“Cittadini, lavoratori! Sciopero generale contro l’occupazione tedesca, contro la guerra fascista, per la salvezza delle nostre terre, delle nostre case, delle nostre officine. Come a Genova e a Torino, ponete i tedeschi di fronte al dilemma: arrendersi o perire.” Sandro Pertini [AUDIO]

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Durante l’ispezione della colonna tedesca in piazza a Dongo, – condotta dai partigiani sotto la direzione di Francesco Di Paola – Mussolini, nascosto sotto una panca del camion n. 34, viene riconosciuto dal partigiano Giuseppe Negri. Vi è stata su questo punto una certa diversità di versioni, su chi avesse “riconosciuto Mussolini” e “arrestato Mussolini”, tuttavia praticamente risolta, al contrario della questione sull’esecutore materiale della sentenza di morte.
Risale al 2002 un’intervista a Ivo Bitetti, romano, futuro rugbysta e pallanotista nazionale abbastanza noto, che trovandosi a Dongo e conoscendo il tedesco, da civile venne chiamato dai partigiani a fungere da interprete, durante l’ispezione. Nella sua intervista Bitetti sostiene di aver notato per primo il corpulento soldato tedesco steso sul fondo del camion come se dormisse ubriaco. Ma di Bitetti e del suo preteso ruolo non vi è traccia nella relazione di Francesco Di Paola, assai accurata e che riporteremo dopo. Appare tranciante, infine, la dichiarazione da parte del comandante Pedro e del Commissario Urbano Lazzaro “Bill”: fu Giuseppe Negri a scoprire e riconoscere Mussolini [FOTO]

Walter Audisio, “Valerio” [FOTO] del comando generale del CVL e Aldo Lampredi “Guido”, ex combattente della guerra di Spagna e ispettore del comando generale delle Brigate Garibaldi, uomo di fiducia di Luigi Longo, vengono incaricati dal CLNAI, nella sera del 27 a Milano, di andare a prendere l’ex duce e i suoi complici e di riportarli a Milano, vivi o morti

L’ultimo scritto di Mussolini, redatto a Germasino, sopra Dongo, il 27 aprile 1945. “La 52a Brigata Garibaldina mi ha catturato oggi venerdì 27 aprile nella Piazza di Dongo. Il trattamento usatomi durante e dopo la cattura è stato corretto”.

>> La fine di Mussolini ora per ora il Manifesto https://ilmanifesto.it/storia/la-fine-di-mussolini-ora-per-ora

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>> Liberazione di Milano [VIDEO] sfilata di prigionieri nazifascisti
>> Cronologia aprile-maggio 1945 storia del XXI Secolo
>> RAI 25 aprile canti della resistenza http://www.rainews.it/25-aprile-canti-della-Resistenza
>> CLNAI Comunicato 29 aprile 1945
>> WIKIRADIO RAI http://www.rai.it/La fine di Mussolini Wikiradio del 27/04/2015

>> Sandro Pertini compagno partigiano poi presidente della Repubblica democratica italiana, scampato alla morte e al confino, intervistato da Enzo Biagi racconta gli ultimi giorni del regime fascista della RSI, lo sciopero generale con l’uccisione di operai da parte delle camice nere fasciste alla CGE a Milano, la fuga di Mussolini dopo il mancato incontro all’arcivescovado di Milano, che rifiuta di arrendersi al CNLAI Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia

>> Jole Mancini: “Priebke mi torturò in Via Tasso, ma non tradii il mio amore partigiano”. La staffetta Jole e la sua Resistenza”

Scampo’ alla fucilazione sulla via Cassia alla loc. La Storta per un guasto al Camion che sarebbe dovuto partire insieme ad altri automezzi dalla prigione di via Tasso a Roma.
>> Anpi Roma, la storia di Jole Mancini ed Ernesto Borghesi, “Grande Amore”

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