🎥#ELETTRITV💻📲 Continuiamo questa chiacchierata che stavamo facendo sul tufo e un po’ la musica nostra vediamo che paralleli ci possono essere tra noi che stiamo qua e facciamo la musica rock e il posto dove stiamo, – Fabio – abbiamo detto che e’ poroso e quindi come noi assorbe e noi abbiamo assorbito tante influenze musicali, quindi da questo punto di vista c’e’ un parallelismo con il tufo -Andrea- e’ una pietra, quindi e’ dura e c’e’ la parte dura nella musica nostra che facciamo, tutto il riferimento all’heavy metal, siamo un po figli dei Black Sabbath (dark rock). Pero’ allo stesso tempo e’ una pietra leggera, nella musica che facciamo noi, l’approccio duro va spesso verso il ballabile, il divertimento, la ricerca del Riff di qualcosa che entra in giro. Poi abbiamo detto che il tufo e’ anche plasmabile, malleabile, in un certo senso come queste tagliate – Enrico – potrebbe essere plasmabile attraverso la pioggia, agenti atmosferici, che forse come noi in base alla nostra influenza abbiamo messo nel gruppo, portando le nostre esperienze passate creando l’insieme che ha permesso questa fusione, la forza del nostro gruppo che non abbiamo un leader che impone il nostro repertorio ma viene fuori dal lavoro d’insieme che ci gratifica nello strumento di ognuno che mette la sua parte, questa e’ secondo me la cosa piu’ democratica del nostro gruppo – Michele – il tufo e’ democratico, il tufo e’ se facciamo un associazione, le fondamenta, si utilizza per le fondamenta, ricco di minerali, sopratutto ottimo per la costruzione, la base di costruzione della nostra musica si piu’ fare un paragone del genere – Andrea – Noi siamo i D-ARK non i geologi, Andrea abita a Viterbo, Michele a Corchiano, Enrico a Magliano S, Fabio a Corchiano, di base siamo a Corchiano – Fabio – oggi ci troviamo alle cascate del Sambuco nel Monumento Naturale Forre del Rio Fratta a Corchiano, zona detta anche cannara, nasciamo come gruppo a Corchiano abbiamo mischiato tutte le influenze per creare della musica, ogni volta noi non sappiamo bene quello che esce fuori, pero’ in reata’ ascoltando tutti i nostri pezzi c’e’ sempre qualcosa in comune, tornando al tufo, e’ anche radioattivo, e quindi speriamo di essere radioattivi per lasciare la scia, cerchiamo di contaggiare piu’ persone possibili con la nostra musica – Andrea – Siamo nati alla fine del 2019 inizio 2020 poco prima dello scoppio della pandemia, ci siamo trovati cosi per caso, c’era la base di un gruppo di amici che suonavano insieme qui a Corchiano, che cercavano musicisti per ululare come avevano scritto sull’annuncio, siamo quattro io canto e suono la chitarra ritmica, Fabio alla chitarra elettrica solista, Enrico alla batteria e al basso elettrico Michele, la ricetta nostra e’ rock di base, chitarre elettriche distorte, e una musica che cerca di essere forte ci rimane dentro quella radiazione elettrica, anche nelle persone che ci vengono a vedere, con grande sorpresa quando fai dei brani tuoi non sai mai la reazione del pubblico, invece abbiamo visto che c’e’ stata subito una risposta fisica, alle canzoni che facciamo, alla musica nostra che non e’ conosciuta da chi ci viene ad ascoltare e rimane questa energia, ci unisce – Fabio – la cosa che mi ha colpito e’ proprio questa, che facendo musica originale io mi aspettavo che non mi seguisse nessuno, e’ una cosa nostra, di solito chi fa musica originale la fa per se, in realta’ la sorpresa e’ stata invece vedere la gente ballare sotto, persone che ci stanno sostenedo e’ stata una cosa molto forte e una sorpresa per me – Enrico – detto cio’ io spingevo sul fatto di fare pezzi nostri, essendo abituato in altri contesti a dedicare tempo per sviluppare qualcosa di nostro, serviva un po’ di pazienza per capire insieme come lavorare, in verita’ ci siamo trovati subito spediti e bene, e ce stata la volonta’ di portare avanti subito questo tipo di progetto e poi piano piano abbiamo pensato di incidere un nostro primo album, sono venuti i pezzi abbastanza velocemente, quindi a giugno scorso eravamo gia’ pronti con questo album, Fight for your soul, che in verita’ avevamo preparato da mesi abbiamo deciso di fare un formato digitale, siamo stati allo studio di registrazione di Roberto Caprari a Civita Castellana sempre in zona Valle del Tevere e’ venuto un bel lavoro.
Il nome D-ARK e’ un po’ un arca che traghetta che mette in salvo, il rock e la musica dal vivo, D-ARK come secondo nome, l’oscurita’, mettere in salvo la musica in questo periodo oscuro
– Michele – trasmettere i germi, i vari generi musicali che si sono incrociati all’interno dei vari pezzi, io vengo dal rock, hard rock, Andrea il blues, Enrico il punk e il funky Fabio il rock il germe del trasmettere i vari generi musicali all’interno del contesto musicale D-ARK
Ci troviamo nel cuore del Monumento Naturale delle Forre del Rio Fratta nel comune di Corchiano all’interno della Valle del Tevere dove abbiamo territori, borghi, beni paesaggistici, archeologici, ambientali, sentieri, di grande ricchezza che esprimono soprattutto una storia, un insieme di saperi, di lotte sociali, per il lavoro per la dignita’ dell’uomo. Il Monumento Naturale delle Forre del Rio Fratta e’ un area protetta che nasce tra il 2007 e il 2008 – Livio Martini – ero vice sindaco di Corchiano, mi occupavo di ambiente e della salvaguardia dei beni comuni a partire dall’acqua, quel bene che da la vita. Le prime testimonianze archeologiche sono riconducibili alla preistoria, tombe e tagliate del periodo arcaico falisco-etrusco V VI a.c. Come ammistrazione comunale intendemmo realizzare questo Monumento Naturale per rendere consapevoli le persone della loro storia e guardare in avanti, verso il futuro partendo dalla storia, tornando a camminare lungo i sentieri del passato. Il nostro obbiettivo e’ creare una societa’ migliore partendo dalle piccole comunita’ e quindi dalla democrazia di prossimita’, fatta di partecipazione, condivisione e di collaborazione tra tutti i protagonisti, i cittadini le associazioni le istituzioni pubbliche. Inizialmente parlavamo di parco naturalistico archeologico, un sistema integrato che mettesse dentro non solo il Rio Fratta ma anche l’Oasi naturale di Pian Sant’Angelo tra il comune di Corchiano e Gallese in Teverina e l’antica via amerina che lega le due aree verdi, con il passare del tempo ci siamo riusciti in gran parte, questo perche’ dopo quell’idea che nacque da alcuni amministratori, dalle associazioni, ci fu un momento molto bello di partecipazione vera e condivisione delle idee, delle proposte. L’amministrazione comunale di cui facevo parte tra il 2007 e il 2008 era animata da tanti progetti, la difesa del bene comune e di politiche di sostenibilita’ sociale e ambientale. Fummo tra i primi comuni a iniziare una raccolta differenziata spinta porta a porta, dopo un anno e mezzo di incontri di promozione di comunicazione, la pratica partecipativa, formammo i giovani che decisero di organizzare una festa dell’addio al cassonetto. Il giorno dopo cominciammo a togliere tutti i cassonetti, dal 2009 a Corchiano non ci sono stati piu’ i cassonetti dei rifiuti, dopo tre mesi di raccolta differenziata porta a porta la comunita’ di Corchiano arrivo’ all’ 80% , comiciammo a parlare di economia circolare, di transizione ecologica. Corchiano e’ arte cultura e storia, Corchiano e’ Fescennium di cui narrava Virgilio? questo non lo possiamo dire, se cosi fosse Corchiano e’ anche patria degli antichi versi Fescennini, licenziosi e popolari che andavano anche contro l’autorita’, versi pungenti di scherno. Non c’e’ soltanto la storia antica, medioevale, rinascimentale, Corchiano e’ anche musica, c’e’ una grande tradizione musicale bandistica, ricordo la Banda musicale Giuseppe Verdi dove sono usciti bravi musicisti che hanno studiato al conservatorio, non dimentichiamo un nostro concittadino, Nicola Piovani con il quale abbiamo collaborato per tanti tanti anni, un caro amico. In questi ultimi periodi con grande piacere ho avuto modo di conoscere delle band di musica pop-rock, con validi musicisti, tra cui dei concittadini ne cito uno Michele, questa band si chiama D-ARK, molto interessante ho ascoltato dei pezzi quasi in anteprima, questo disco ha un origine e la troviamo proprio da dove parlo, nasce all’interno del Monumento Naturale delle Forre del Rio Fratta dove trova ispirazione. Il Monumento Naturale nasce non solo per la promozione di Corchiano, ma e’ un inizio per ulteriori aree verdi, per creare un territorio comune, una grande area che potrebbe essere il Parco Fluviale interregionale del Tevere.
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