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🎥#elettritv💻📲 #NOTAV #Valsusa: Per difendere gli interessi della TELT Tunnel Euralpin Lyon Turin SAS, societa’ anonima con sede a Le Bourget-du-Lac, presieduta da Hubert Du Mesnil, 50% dello Stato della Repubblica Francese (Ministère de l’Économie et des Finances) e il 50% delle Ferrovie dello Stato Italiane, che si occupa dei lavori per la costruzione della galleria di base di 57,5 Km – Tunnel Euroalpin – sotto al Mont Cenisio, i dipendenti statali della pubblica sicurezza dei reparti antisommossa dei Carabinieri del 3° Reggimento Lombardia e della Polizia di Stato della questura di Torino hanno sgomberato con violenza nella notte tra Lunedi e Martedi 12 aprile 2021 il Presidio ex-autoporto di San Didero abbandonato da 40 anni, dove tra l’altro sarebbero occultati rifiuti tossici in fusti nel terreno, nel comune di San Diderio, occupato dagli attivisti #NoTav dal 2005. Per militarizzare i cantieri TELT ha chiesto 5.156 953.00 € MILIONI DI EURO PUBBLICI per interventi di sicurezza, durante lo sgombero e’ gia’ stata disboscata l’area dell’ex autoporto, presumibilmente con mezzimeccanici. I reparti antisommossa della Polizia di Stato e dei Carabinieri hanno sparato gas lacrimogeni tossici per la salute umana ad altezza uomo, tra le abitazioni, caricando violentemente il corteo No Tav anche con idranti senza considerare le basse temperature invernali dovute al cambiamento climatico e l’emergenza sanitaria Covid19. Nel comune di San Didero in Valsusa al presidio dell’autoporto lacrimogeni sparati ad altezza uomo, avrebbero colpito il volto di Giovanna Saraceno attivista del Centro Sociale, Spazio antagonista “Newroz” di Pisa, provocandole due emorragie cerebrali e plurime fratture al volto.
[FONTE]
https://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2021/04/18/news/attivista-del-newroz-di-pisa-ferita-negli-scontri-in-val-di-susa-1.40167529
https://firenze.repubblica.it/cronaca/2021/04/18/news/no_tav_valle_di_susa_scontri_centro_sociale-296955741/
https://www.agi.it/cronaca/news/2021-04-18/no-tav-val-di-susa-12221293/
[VIDEO]
>> https://www.facebook.com/notav.info/posts/4334409993260297
>> https://www.facebook.com/notav.info/posts/4333803266654303

Conferenza stampa – Spazio Antagonista Newroz – Pisa
[VIDEO] https://www.facebook.com/sanewrozpisa/posts/476092387156864

I reparti antisommossa della Polizia di Stato hanno impedito ai manifestanti e ai Sindaci dei comuni di San Didero, San Giorio, Bussoleno, Bruzolo e Mattie, il 13 aprile 2021 di verificare le condizioni di salute degli attivisti che erano rimasti nella notte sul tetto del Presidio ex-autoporto di San Didero e per dare subito un’immediata risposta di presenza, interesse e amore per il proprio territorio.
>> https://www.facebook.com/notav.info/posts/4333637140004249
>> https://www.facebook.com/notav.info/posts/4333466493354647
>> https://www.facebook.com/106691468062035/videos/537130467275494
I sindaci dell’Unione montana Valle Susa, durante la conferenza stampa del – 13 aprile 2021 – in località Baraccone, nel parcheggio pubblico di proprietà comunale di San Didero, hanno espresso tutta la loro indignazione rispetto alle modalità utilizzate dalle forze dell’ordine nel compiere il blitz notturno per l’avvio dei lavori di recinzione del nuovo autoporto. In particolare Sergio Lampo, sindaco di San Didero, e Mario Larotonda, vicesindaco di Bruzolo, hanno evidenziato come le due amministrazioni comunali non siano state minimamente informate dalle autorità rispetto a ciò che sarebbe accaduto.
>> www.lunanuova.it/valli/2021/04/10/news/i-sindaci-no-tav-contro-il-nuovo-autoporto-sabato-17-manifestazione-statica-508553/
Le amministrazioni comunali di San Didero e Bruzolo, in modo congiunto hanno organizato sabato 17 aprile 2020, con inizio alle 15, una manifestazione statica in località Baraccone, nel parcheggio pubblico di proprietà comunale lungo la statale 25, da dove poi si accede al presidio No Tav allestito tra i ruderi del vecchio “autoporto fantasma” contro la costruzione del nuovo autoporto di San Didero in vista dell’avvio del lavori di recinzione dell’area, dato da molti ormai per prossimo. La proposta è stata estesa all’Unione montana Valle Susa e a tutti i sindaci, invitati a partecipare in fascia tricolore: saranno presenti anche i tecnici della commissione Tav dell’Unione, disponibili a fornire informazioni sul progetto.

>> http://www.elettrisonanti.net/2019/08/21/no-tav-in-val-di-susa-per-torino-lione-ce-gia-il-tgv/

Dana Lauriola, storica esponente del centro sociale Askatasuna, portavoce del movimento No Tav, e’ agli arresti domiciliari stava scontando in carcere da alcuni mesi, 2 anni di condanna definitiva per l’iniziativa No Tav del 2012 chiamata “Oggi Paga Monti”, insieme a Nicoletta Dosio. Fabiola de Costanzo, attivista No Tav, anchessa condannata si trova ancora nella casa circondariale Le Vallette di Torino”

 

 

Hubert Du Mesnil presidente della TELT Tunnel Euralpin Lyon Turin SAS, societa’ anonima con sede a Le Bourget-du-Lac

Gli ufficiali dei reparti territoriali e l’allora comandante generale dell’Arma dei Carabinieri, Giovanni Nistri, incontrano nel 2018 nel cantiere in Val Susa, Mario Virano direttore di TELT

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