🎥#elettritv💻📲 CompArte e’ il Festival della musica e delle arti per l’Umanità che si svolge nella regione del Chiapas, in Messico, dal 2016 nell’area del Cideci nel Caracol di Oventic [FOTO] una manifestazione che ha spazio a tanti generi musicali, dal #rap #hiphop alla musica popolare, etnica ancestrale dei nativi, al rock, ma anche danza free stlyle. CompArte si pone come forma di resistenza e ribellione nella rete, spazio senza una geografia precisa, arte nella rete internet senza tirannia dei codici, delle password, dello spam come motore di ricerca predefinito, degli MMORPG (cioè Massive(ly) delle notizie nelle reti sociali dove vincono i milioni di like e di visualizzazioni.
La musica di CompArte nella rete vuole graffiare i muri del capitale unire le coscienze e dare a tutti una profonda giustizia sociale contemporanea e storica globale, agendo localmente. Il festival si svolge all’interno dei Caracol che in lingua spagnola significa lumaca, un simbolo che rappresenta un ancestrale riferimento per i popoli precolombiani della regione del Mayab. Il termine Caracol e’ utilizzato dal 2003 dal movimento zapatista che precedentemente usava i nomi relativi alla convenzione democratica di Aguascalientes, storico accordo di autogoverno , tra i rivoluzionari Pancho Villa, Emiliano Zapata e il governo messicano del 1914, che ebbe all’apice la Comune di Morelos.
>> Canale [VIDEO] “mirada colectiva” komon ilel
>> Convocazione per la difesa del territorio e di madre terra http://enlacezapatista.ezln.org.mx/2019/11/22/convocazioneallincontro-per-la-difesa-del-territorio-e-della-madre-terra/
>> Canale Video EnlaceZapatistaTV [VIDEO]
>> https://radiozapatista.org
>> http://www.lamacchinasognante.com/dentro-il-caracol-zapatista-comparte
>> Associazione Yabasta Padova http://www.yabasta.it/CompArte
L’8 Marzo 2001 Luca Casarini insieme alla rete dei centri sociali, partecipa alla Marcia del movimento Zapatista in Messico dove si occupano in una occasione della scorta del Subcomandante Marcos, supportati artisticamente dai 99 Posse [VIDEO]
>> Manu chao-infinita tristeza-en vivo para EZLN [VIDEO]
>> Intervista a Zack de la Rocha – rage against the machine [VIDEO]
>> Siamo Umani LITFIBA album El Diablo 1990 dedicato a Ringo de Palma [VIDEO] «Vedemmo Pancho Villa e la Rivoluzione ci disse non e’ morta ci sono nuove idee» (cit. dal Testo)
>> Crónica de un alzamiento anunciado, el Zapatismo y el Rock en México MTV – 1996 [VIDEO]
Crónica de un alzamiento anunciado, el Zapatismo y el Rock en México MTV from Zapatista on Vimeo.
La canzone Emiliano, del Banco del Mutuo Soccorso è un omaggio musicale a Emiliano Zapata rivoluzionario del sud del Messico che insieme a Pancho Villa nord messicano tra il 1910 e il 1915, si unirono in un movimento di lotta rivoluzionario per redistribuire le terre sottratte dai latifondisti ai contadini e agli indigeni, nel 1914 ne scturi’ una guerriglia contro i distaccamenti militari messicani che colpirono a sorpresa inviati in soccorso dei proprietari terrieri, costringendo alla fuga il generale e politico Victoriano Huerta. Successivamente si accordarono con il governo messicano per la riforma agraria, ma Zapata rifiutò di sedersi sulla poltrona presidenziale: “Non combatto per questo. Combatto per le terre, perché le restituiscano” Indigeni, contadini, giovani intellettuali, studenti provenienti da Città del Messico definiti zapatisti distribuirono terre e promulgarono leggi per restituire il potere ai pueblos, istituendo la Comune di Morelos, un’esperienza di democrazia diretta, che rappresentò l’apice della rivoluzione zapatista.
Tradito dal governo messicano, Zapata ripiegò nel sud del Messico, dove proseguì la resistenza fino a quando fu attirato in un’imboscata e assassinato il 10 aprile 1919, presso la fattoria di Chinameca, per mano del generale costituzionalista Jesús Guajardo, su mandato di alti ufficiali dell’esercito messicano, Pablo González Garza, comandante di Guajardo, e Venustiano Carranza.
Contribuirono alla rivoluzione messicana anche persone provenienti dalla penisola italiana tra cui Peppino Garibaldi, nipote dell’Eroe dei due mondi Giuseppe Garibaldi.
[FOTO] Rivoluzione Messicana, Oscar Braniff Ricard, Pancho Villa e Peppino Garibaldi, fotografati il 10 maggio 1911, dopo la presa di Ciudad Juárez.
L’Altro Messico, l’ex sindacalista Fausto Bertinotti, appena eletto presidente della Camera dei deputati della Repubblica democratica italiana, intervistato nel giugno del 2006, ricorda il suo incontro insieme a Ramon Mantovani con il “delegado zero” Subcomandante Marcos nel 1997, nel video parla del senso dell’Altra Campagna e della lotta zapatista, anticipatrice di tutti i movimenti di critica alla globalizzazione definiti – NO GLOBAL – del capitalismo neoliberista. Subcomandante Marcos e’ un nome di fantasia, di arte galattica, sub (sub = sotto, senza ger-archie = an-archia) perche’ il potere decisionale e il destino sia in mano al popolo del Chiapas che ha diritto di autodeterminazione, come anche sancito nella Costituzione della Repubblica democratica italiana: Articolo 1. «L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.». L’autodeterminazione dei popoli e’ un diritto universale, inalienabile, intergalattico.
>> https://www.quirinale.it/costituzione
Nb: Quirinale colle, terrazzo fluviale del tevere abitato in eta’ preistorica arcaica da stirpi tranzumanti di origine appenninica indoeuropea, trae il nome probabilmente da Curites una tribu’ Sabina proveniente da Cures Sabini nei pressi di Passo Corese nella valle del Tevere a nord di Roma.
La lettera all’Inter del Subcomandante Marcos “delegado zero” per la partita “INTERNAZIONALE” galattica con i Poveri del Pianeta Terra. [Carta de Inter Milan] 30/03/2005, conseguente allo scambio reciproco di incontri e contatti tra il movimento zapatista e il calciatore di origini argentine Javier Adelmar Zanetti, figlio di un muratore nato in argentina che abitava nella periferia di Buenos Aires, discendente da origini Friulane, il bisnonno di Javier, Paolo Zanetti era forse immigrato da Sacile un paese nell’alto Livenza o della vicina frazione di Palse, nel comune di Porcia, in Friuli.
«CHIAPAS “Io tifo per l’Internazionale di Milano”, questa la dichiarazione del Subcomandante Marcos, tratta dal suo Comunicato dell’11 Gennaio 2013»
https://www.inter.it/it/news/2013/01/17/subcomandante-marcos-io-tifo-per-linternazionale.html
Inter campus [FOTO] 2015
>> http://zeta.vision/2019/06/quando-javier-zanetti-divenne-amico-dei-ribelli-messicani-dellezln/
>> https://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/sport/calcio/ezlnfc
Javier Zanetti parla dell’incontro con il movimento Zapatista e il Subcomandante Marcos [VIDEO] min. 2:52
Marcia per il centenario dell’assassinio di Emiliano Zapata 1919-2019, che insieme a Pancho Villa tra il 1915 e il 1919, diede l’impulso per la creazione de La Comune di Morelos, un’esperienza di autogestione messa in atto dal governo contadino dello Stato messicano del Morelos durante la rivoluzione messicana iniziata nel 1910. In questa fase, in cui il potere centrale nazionale era esercitato da Venustiano Carranza, i contadini zapatisti organizzarono un sistema di decentramento amministrazione fondato sull’autonomia, che portò all’attuazione della riforma agraria attraverso l’esproprio dei latifondi, all’apertura di scuole popolari e all’autogestione dell’amministrazione del Morelos tra il 1915 e il 1919.
De las bocinas surgió la voz que hasta hacía unos minutos, desde hace veinte años, perteneció al Subcomandante Marcos, cobrando ahora nueva vida, burlando a la muerte.
“Buenas madrugadas tengan, compañeros y compañeras. Mi nombre es Galeano. Subcomandante Insurgente Galeano. ¿Alguien más se llama Galeano?”
Miles de hombres y mujeres respondieron unidas: “¡Yo me llamo Galeano!” “¡Todos somos Galeano!” “¡Todos somos Galeano!”
“Tras que por eso me dijeron que, cuando volviera a nacer, lo haría en colectivo. Sea pues. Buen viaje. Cuídense, cuídennos. Desde las montañas del sureste mexicano, Subcomandante Insurgente Galeano.”
In memoria del Maestro Zapatista Galeano [FOTO] Apuntes de una vida, Radio Zapatista [AUDIO]
Il 2 maggio 2014, José Luis Solís López “Galeano” Maestro, è stato assassinato da un gruppo paramilitare di contadini (CIOAC-H) con legami con il governo del Chiapas nel Caracol di La Realidad, in Messico.
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