La_Fiat_X1_23_elettrica_1972_operaio_specializzato
🎥#elettritv📲💻 L’Operaio “specializzato” della FIAT elettrica.
UN PEZZO, UN CULO: la risposta in musica degli Operai con il [VIDEO] della Banda Popolare dell’Emilia Rossa alla pubblicità propaganda “We are happy from Melfi” FCA – FIAT sui presunti operai “Be Happy” dello stabilimento di Melfi.
FCA, Fiat Chrysler Automobiles ha sede legale a Londra e’ controllata dal 29% delle azioni di Exor N.V azienda di diritto olandese, della famiglia Agnelli-Elkann. John Elkann nipote di Gianni Agnelli e’ presidente di Fiat Chrysler Automobiles, Michael Manley e’ l’amministatore delegato. L’ipotesi di acquisizione di quote azionarie di Fiat FCA da parte dello Stato italiano e dei lavoratori a seguito della mancata fusione tra FCA e Renault controllata in parte dallo Stato francese.
Negli anni 80 la Fiat e’ stata ad un passo dalla Statalizzazione, il racconto di Marco Rizzo figlio di un Operaio Fiat, nella marcia dei 40 mila [FOTO].
L’operaio della Fiat (La 1100) – Rino Gaetano [VIDEO]

 


🎥#elettritv📲💻 La Fiat X1/23 sviluppata nel 1972, è il primo esempio di Citycar a motore elettrico. È una piccola monovolume a due posti, con una velocità massima di 75 km/h ed una autonomia di 70 km ad una velocità costante di 50 km/h.
Montato anteriormente, il motore elettrico sviluppava una potenza di 13.5 cavalli.
Il peso totale della vettura era di 820 kg dei quali 166 kg per le sole batterie Yardney di nichelio-zinco che hanno una capacità 1.75 volte maggiore delle batterie di piombo-acido convenzionali.
Sempre nel 1972 è stata presentata un’altra vettura simile chiamata semplicemente City Car. I cambiamenti riguardavano il colore, grigio metallizzato anziché rosso ed alcuni particolari della carrozzeria.
Nel 1976 è stata presentata l’evoluzione della Fiat X1/23, che presentava la trazione elettrica con batterie al nichel-zinco e motore a corrente continua da 13,5 CV. Gli accumulatori, situati posteriormente, avevano un peso di 166 kg e consentivano un’autonomia dichiarata di circa 50 km ad una velocità massima di circa 70 km/h.
>> Archivio Prototipi Fiat City Car X1/23
>> https://it.m.wikipedia.org/wiki/Fiat_City_Car
>> http://www.motori-24.com/2015/03/la-city-car-elettrica-di-fiat


🎥#elettritv📲💻 La Fiat Downtown è stata una concept car presentata nel 1993 al salone dell’automobile di Torino dalla FIAT. Si trattava di un progetto del designer statunitense Chris Bangle. Il telaio in alluminio e le scocche in plastica conferivano alla vettura una massa a vuoto di circa 700 kg. Due propulsori elettrici integrati nelle ruote posteriori di 9,5 CV ciascuno, alimentati da batterie allo zolfo-sodio montate posteriormente, permettevano alla Downtown di raggiungere una velocità massima di circa 100 km/h. L’autonomia era di 300 km a una velocità di 50 km/h…. [Foto]
>> https://www.autoweek.nl/autonieuws/artikel/afgestoft-fiat-downtown-concept-1993


🎥#elettritv📲💻 Nel 1995 la FIAT ha presentato VANZIC, un’autovettura dotata di propulsore elettrico-ibrido, sviluppata sulla base di un prototipo denominato Zic, presentato nell’ottobre 1994 dal CNR e dal CRF e realizzato utilizzando componenti (leghe ultraleggere, materiali compositi polimerici) e processi tecnologici (tecniche di stampaggio a bassa pressione, processi di saldatura, metodi di incollaggio) innovativi.
Dall’evoluzione di Zic, nasceva Vanzic, vettura elettrica della seconda generazione; una monovolume per uso prevalentemente urbano, azionata da un propulsore elettrico coadiuvato da un motogeneratore termico (un motore 4 tempi di 350 cc) in grado di produrre direttamente a bordo del veicolo una parte dell’energia elettrica necessaria alla trazione, a integrazione di quella immagazzinata nel sistema di accumulo, in modo da aumentare l’autonomia operativa del veicolo fino a 200 km continuativi, con un consumo medio di benzina di 4,3 litri per 100 km.
>> Mitomacchina Archivio prototipi Fiat
>> https://ricerca.repubblica.it/fiat-arriva-zic-auto-elettrica


🎥#elettritv📲💻 Phylla è il nome di un prototipo di vettura elettrica ad energia solare, presentata dalla Fiat nel 2008 e che sarebbe dovuta andare in produzione nel 2010.
La Fiat Phylla nasceva dalla collaborazione tra la casa automobilistica ed un pool di aziende, soprattutto piemontesi, tra cui spiccavano il Politecnico di Torino, la Camera di Commercio di Torino, l’Istituto Europeo di Design IED e l’Istituto di Arte Applicata e Design IAAD.
La vettura era alimentata da una cella combustibile ad idrogeno da 1 kW ed era anche dotata di celle solari fotovoltaiche da 3,4 kW. Grazie ai pannelli solari di cui era tappezzata, la Phylla poteva percorrere fino a 18 kilometri al giorno. Se poi, prima di partire o giunti a destinazione, si infilava la spina in una presa per la corrente, ecco che la sua autonomia poteva salire fino a oltre 200 kilometri…. [Leggi]
>> Archivio Prototipi Fiat


🎥#elettritv📲💻 La Fiat Mio/FCC III, l’elettrica a innovazione aperta “open source” e’ stata presentata da Fiat Brasile alla rassegna di San Paolo nel 2010, è la prima auto in cui il processo creativo ha coinvolto la partecipazione di persone dalla rete internet, esterne all’azienda e al tradizionale centro stile. Il principio alla base del percorso di sviluppo del prototipo segue il concetto di ‘innovazione aperta‘. Grazie alle licenze Creative Commons, infatti, Mio è la sintesi del contributo di 11.000 idee, elaborate da 17.000 designer, provenienti da 160 nazioni. Tutto questo materiale (raccolto su un dominio web specifico) è a disposizione di chiunque: dai semplici utenti, agli ingegneri, fino ad altre case automobilistiche. L’operazione di Fiat avrebbe dovuto avere una forte valenza culturale, trasformando la figura dei progettisti e la stessa filiera per la genesi di una vettura.
>> https://www.alvolante.it/news/fiat mio
>> https://creativecommons.it/fiatmio


🎥#elettritv📲💻 La FIAT 500e e’ stata presentata da FCA nel 2010 al Salone di Detroit in USA, la versione elettrica dell’auto più apprezzata in questi anni, e’ stata la 500 BEV elettrica. Si trattava di un prototipo, definita “esercizio di stile”, che esteticamente riprende il look delle Abarth 500 per il mercato nord americano, allestita anche in versione Rock. Il motore elettrico è basato sul progetto ENVI. La batteria modulare formata de singole celle prismatiche a ioni litio sono integrate in un sistema di sicurezza per la gestione della batteria efficiente e flessibile per garantire l’accumulo di energia. La 500e viene prodotta dagli operai negli stabilimenti Chrysler Toluca México in Messico.
>> Prototipo nuova linea 500 elettrica 2020 produzione a Mirafiori
>> La nuova FIAT 500 \ 1957 \ Centro storico Fiat [VIDEO]


🎥#elettritv📲💻 La FIAT Centoventi e’ stata presentata nel 2019 per i 120 anni di FIAT, la futura Panda con motore elettrico, riprende l’idea di mobilità elettrica mai del tutto attuata in passato, dentro e fuori città, trova ispirazione nel design italiano e incarna il concetto “less is more” cioe’ eliminare tutto ciò che di ridondante e complesso c’è in un’auto, per lasciare più spazio alla persona (More You), alla cura dell’ambiente e della comunità (More Care) e al DNA in termini di valori e stilemi (More Fiat) insomma al di la’ della terminologia anglofona, un po’ quello che e’ stata la Panda a motore endotermico.
>> Archivio Prototipi Fiat
>> https://www.vaielettrico.it/fiat-centoventi-e-le-sue-sette-sorelle-una-storia-elettrica-iniziata-nel-1972


🎥#elettritv📲💻 Trasformare la tua auto in un mezzo elettrico e’ possibile con il DECRETO 1 dicembre 2015, n. 219 MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI, Regolamento recante sistema di riqualificazione elettrica destinato ad equipaggiare autovetture M e N1. (15G00232) (GU Serie Generale n.7 del 11-01-2016) note: Entrata in vigore del provvedimento: 26/01/2016. Il decreto in questione prevede che i motori dei veicoli a benzina o a gasolio a 4 ruote (ed anche autobus e autocarri fino a 3,5 tonnellate) possano essere convertiti in elettrici. Ovvero retrofit elettrico, cioe’ la possibilità di convertire la propria auto a benzina in un’auto elettrica semplicemente installando un kit….
>> https://www.gazzettaufficiale.it/decreto 1 dicembre 2015 n. 219
>> http://www.mit.gov.it/mit/decreto n. 219
>> People For Planet
A Crispiano tra le gravine del vallone e insediamenti umani protostorici, è possibile trasformare la vecchia auto diesel o benzina in elettrica grazie al genio artistico dell’Autocarrozzeria Vimar.
>> https://www.madeintaranto.org/trasformare-la-tua-vecchia-auto-motore-elettrica


🎥#elettritv📲💻 Sono disponibili Kit per convertire in elettrica la mitica Vespa Piaggio, il resto all’estro e alla creativita’ degli italiani
>> https://www.vaielettrico.it/vespa-il-kit-elettrico-vespa-pronto-da-ordinare/
Tutti i Kit per la bici elettrica >> https://www.greenme.it/muoversi/bici/ruota-elettrica-bici/
L’auto elettrica ad energia cosmica, di Nikola Tesla, con motore elettrico senza batteria, alimentata attraverso un antenna, sembra essere stata testata nel 1931 nelle campagne di Buffalo a New York da Nicola Tesla e dal nipote Petar Savo pilota serbo-croato, rivelato anche da un articolo apparso sul New York Daily nel 1934.
E’ gia’ possibile ricaricare le auto con Witricity wireless electricity cioe’ elettricità senza fili, una tecnologia sviluppata nei laboratori del MIT di Boston (USA) e pubblicata nel 2007. E’ possibile trasmettere l’energia elettrica senza fili attraverso due bobbine sintonizzate sulla stessa frequenza [VIDEO]. Consente di trasmettere energia senza fili tra le apparecchiature elettriche ed elettroniche, basandosi su un principio dimostrato già da Nikola Tesla nel 1893.
Electric Vehicle Wireless Charging Solutions
>> https://witricity.com/ [VIDEO]
>> http://www.museoenergia.it
Il design auto nato nelle carrozzerie, soprattutto tra i creativi: https://www.museoauto.it
La STAE, Società Torinese Automobili Elettrici nel 1909 produceva la Vetturella elettrica tipo “Duc-de-dame” 1909 [Foto]. Il motore elettrico era in posizione centrale, alimentato dalla batteria alloggiata nel falso cofano motore; con una potenza di 10 cavalli, sviluppava una velocità di 30 km/h e aveva un’autonomia di 80-90 km, in esposizione al Museo dell’automobile di Torino.

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