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🎥#elettritv💻📲 APPELLO PER L’UTILIZZO DELL’OSSIGENO-OZONO TERAPIA NELLA SANITA’ PUBBLICA CONTRO IL CORONAVIRUS COVID-19 SARS-COV2
📌 CUBA: O3 vs. COVID-19 El uso potencial de la terapia de ozono como una acción complementaria y basada en datos científicos disponibles es una contribución
para combatir el SARS-CoV-2. Cuba incorpora esta modalidad en el protocolo de tratamiento y registra el primer ensayo clínicoa nivel internacional en el que la insuflación rectal es la única vía de aplicación
[FONTE] >> https://www.juventudrebelde.cu/suplementos/en-red/2020-09-19/o3-vs-covid-19
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📌 TG1 MEDICINA Andato in onda il: 14/02/2021 Ossigeno ozono terapia come cure della simdrome post Covid19, Di Laura Cason [min 1:40]
[FONTE] >> http://www.tg1.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/tg1/medicina/14/02/2021
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📌Intervista su Telecolor al Dott. Antonio Carlo Galoforo sul protocollo per l’utilizzo dell’Ossigeno Ozono Terapia contro il Covid-19.
Un prezioso presidio preventivo e una terapia efficace in tutte le fasi della malattia, sia in quella acuta sia nella fase post Covid a rafforzamento del sistema immunitario.
Intervista pubblicata sul canale [VIDEO] YouTube del Dr. Antonio Carlo Galoforo il 24 febbraio 2021
>> https://www.galoforo.it/ozonoterapia-potente-cura-contro-il-covid/
>> https://www.galoforo.it/news/
📌 #Coronavirus #Covid19 #Sarcov2 Lanciato un appello al Presidente del Consiglio dei Ministri affinché sempre più strutture ospedaliere “pubbliche” possano dotarsi di macchinari per utilizzare l’ossigeno ozono terapia, l’appello e’ stato inoltrato da Marianno Franzini e Luigi Valdenassi della SIOOT Società scientifica di ossigeno-ozono terapia. Ad oggi sono soltanto una ventina gli ospedali italiani che utilizzano i protocolli per l’ossigeno ozonoterapia in Italia, l’ossigeno ozono terapia offre un valido aiuto per il trattamento dei pazienti affetti da Coronavirus. In attesa che il vaccino sia disponibile per tutti, l’ozonoterapia riveste un ruolo fondamentale nell’effetto adiuvante nella cura del COVID-19, così come evidenziato dalla ricerca effettuata dalla Società scientifica di ossigeno-ozono terapia. Come viene riportato il 3 Marzo 2021 dalla testata giornalistica di riferimento della rete medica in italia, Medical Excellence Tv.
[FONTE] >> https://www.medicalexcellencetv.it/covid-19-sioot-in-attesa-delle-vaccinazioni-utilizzare-lozonoterapia-come-terapia-di-supporto/
>> https://www.tagmedicina.it/2021/03/07/vaccini-lozonoterapia-terapia
📌 La Regione Marche approva i protocolli sanitari per L’Ossigeno Ozono Terapia, Plasma e l’Idrossiclorochina un farmaco antimalarico, come cura per il #Covid19. Per il protocollo dell’Ossigeno Ozono terapia sara’ responsabile sanitaria delle Marche la Dott.ssa Tiziana Principi del Reparto Anestesia e Rianimazione Ospedale Pubblico M.del Soccorso di S. Benedetto del Tronto. Attivato il protocollo dell’Ossigeno Ozono terapia nelle ex Unita’ Sanitarie Locali USL, Ospedale Civile “A. Murri” di Fermo “ausl” asurmarche4, Ospedale C.e G. Mazzoni asl13 di Ascoli Piceno, Ospedale Pubblico M. del Soccorso, ASUR Area Vasta 5, San Benedetto del Tronto. #Coronavirus #SarsCov2 #Covid19
[FONTE] 09/11/2020 ANSA
📌 #Coronavirus #Sarscov2 #Covid19 Ossigeno Ozono Terapia: Risposta di Sandra Zampa, laureata in storia della chiesa, gia’ capo ufficio stampa di Romano Prodi, vicepresidente del PD fino al 2017, dal 13 settembre 2019 sottosegretario di stato al Ministero della Salute del secondo governo Conte, all’interrogazione a risposta immediata in commissione 5/05039 del gruppo Misto 19/11/2020
>> https://aic.camera.it/aic/scheda.html?numero=5-05039&ramo=C&leg=18
ALLEGATO 3 TESTO DELLA RISPOSTA Pag — 77 — >> http://documenti.camera.it/leg18/resoconti/commissioni/bollettini/pdf/2020/11/19/leg.18.bol0475.data20201119.com12.pdf
📌“Col Covid abbiamo testato positivamente l’ozono terapia nei pazienti non intubati in fase precoce della malattia. Dopo tre giorni in pazienti col “casco” si sono registrate reazioni molto positive. Adesso la sperimentazione, per il cui via libera abbiamo, purtroppo, atteso un mese e mezzo, è in atto su 90 pazienti, ma dobbiamo giungere a 200”: è quanto dichiarato da Amato De Monte, Direttore del Dipartimento Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale “Pubblico” di Udine.
[FONTE] 19/10/2020 AIDO Regionale Friuli Venezia Giulia
>> https://www.aido.it/sede_news/3356.htm?fbclid=IwAR1CeRqFmdb8Jpr9tH7Zh0tX7aU_3leR-iUanKjGcbaEJinGf7RGK8PRxHw
Terapia intensiva dell’Ospedale “Pubblico” di Udine svuotata dai pazienti covid-19, intervista Telefriuli 19/05/2020. Dal minuto 00:50 parla il dott. Amato De Monte sull’efficacia dell’Ozonoterapia per il #Covid19 #SarsCov2 #coronavirus
DISTRETTO N.3 “CODROIPESE” Regione autonoma Friuli Venezia Giulia >> http://www.aas3.sanita.fvg.it/opencms/export/sites/ass3/it/chi_siamo/_docs/CdS_distretto4.pdf?fbclid=IwAR3QWGh6-9UpusGxDtSCr9laznkhGibfnWjm3Lk3nQqEUgLRZEE5_Wa-clM
📌 Dott. Antonio Carlo Galoforo, membro del direttivo SIOOT, Società Scientifica Ossigeno Ozonoterapia, docente all’Università di Pavia.
Durante l’edizione del TG2 delle 18:15 del 23/09/2020 (al minuto 12:10) si è parlato di coronavirus prevenzione, cura e ricerca di trattamenti per contrastarlo.
A che punto è il vaccino Coronavirus? A margine del convegno organizzato dall’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali, gli esperti hanno spiegato che il vaccino richiede ovviamente numerosi passaggi per verificare la risposta immunitaria e garantire la piena sicurezza ed efficacia, senza provocare effetti collaterali gravi.
Ma le ricerche non si limitano al vaccino: sono infatti numerose le sperimentazioni cliniche e le terapie avviate in Italia e all’estero, dal plasma iperimmune del paziente convalescente all’ozonoterapia.
In particolare, l’ozonoterapia ha già portato risultati positivi e incoraggianti. «L’ozono si è dimostrato un eccellente presidio terapeutico per la cura del paziente Covid: risultati straordinari, privi di effetti collaterali e a bassissimo costo, quindi sostenibile» ha dichiarato il dottor Antonio Galoforo «Ma soprattutto nella prevenzione, in quanto permette di potenziare le difese immunitarie».
Per vedere il servizio completo (a partire dal minuto 12:10):
Coronavirus prevenzione; l’intervento del dott. Antonio Galoforo al TG2.
[FONTE] >> https://www.galoforo.it/coronavirus-prevenzione-e-cura-nuove-frontiere-grazie-allozonoterapia/
📌La Lettera denuncia del dottor Antonio Carlo Galoforo
Gentilissimi,
Vi invio, quale medico, la mia lettera di denuncia sul mancato utilizzo dell’Ozonoterapia contro Covid-19: perché tanti ostacoli scientifici e burocratici??
• Perchè questa terapia che fino ad oggi ha portato solo risultati positivi (vedi le esperienze degli ospedali di Udine, Atri, Umberto I, solo per citarne alcuni), come dimostrato dai report scientifici, viene ignorata e/o addirittura osteggiata?
• Perché, nonostante i risultati incoraggianti raggiunti negli ospedali grazie al protocollo elaborato da SIOOT, non si utilizza l’ozonoterapia su tutti i pazienti che ne hanno bisogno?
• Perchè non viene autorizzato l’utilizzo dell’ozonoterapia in tutti gli ospedali con pazienti Covid-19 dal momento che è una terapia a basso costo, priva di effetti collaterali e che non presenta antimicrobico resistenza?? la storia della medicina ci insegna che con altri virus
(Ebola, Sars,…) l’ozonoterapia ha portato a risultati positivi
• Perchè l’ozonoterapia non viene utilizzata per proteggere in via preventiva medici, infermieri e tutti gli operatori sanitari esposti costantemente al virus?
• Cosa blocca questo approccio?
• Cosa fa sì che tante vite umane non abbiano un’opportunità in più per essere salvate??
Io, in quanto medico, prima di iniziare ad esercitare, ho prestato il giuramento di Ippocrate, impegnandomi a mettere le mie conoscenze a disposizione del progresso della medicina
e mettendomi a disposizione dell’Autorità competente, in caso di pubblica calamità, cosa che ho fatto fin da subito, ma probabilmente l’ozono, come viene definito all’estero, è “no profitable”.
Da qui un’altra domanda:
• Quali gli interessi che governano la scelta delle cure più efficaci per salvare vite umane o per rendere migliore la vita stessa?
Le evidenze scientifiche in Italia e all’estero parlano chiaro; il primo caso di guarigione completa dal Covid-19 in Cina si è avuto applicando il protocollo terapeutico con Ossigeno ozono terapia che io stesso ho elaborato e presentato al Comitato Scientifico della Tianjin University nel febbraio scorso e che è stato documentato nella sua evoluzione e pubblicato a livello internazionale (vedi report in allegato).
È stato pubblicato questa settimana su l’European Review for Medical and Pharmacological Sciences (in allegato) uno studio scientifico, a cui ho collaborato in prima persona, che parte dalla ricerca che avevo pubblicato già il 21 febbraio u.s. e che evidenzia in modo scientifico l’efficacia di questo trattamento anche a livello italiano.
Perché questo appello? Sono il Dott. Antonio Carlo Galoforo, membro del direttivo SIOOT, Società Scientifica Ossigeno Ozonoterapia, docente Master Università di Pavia, ecc.; sono stato il pioniere su questo tema, avendo portato avanti i rapporti con le istituzioni e gli ospedali cinesi fin da quando Coronavirus era ancora un’epidemia circoscritta a Wuhan (gennaio 2020), quindi prima che diventasse pandemia mondiale.
Le allego a tal fine:
• il primo case report del primo paziente trattato in Cina grazie al protocollo italiano (Tianjin University)
• l’articolo dell’European Review for Medical and Pharmacological Sciences: https://www.europeanreview.org/article/20976
L. Valdenassi, M. Franzini, G. Ricevuti, L. Rinaldi, A.C. Galoforo, U. Tirelli
Potential mechanisms by which the oxygen-ozone (O2-O3) therapy could contribute to the treatment against the coronavirus COVID-19
Eur Rev Med Pharmacol Sci
Year: 2020
Vol. 24 – N. 8
Pages: 4059-4061
DOI: 10.26355/eurrev_202004_20976
Tanti sono i dati che confermano la validità di questo approccio che potrebbe salvare la vita a molte persone che è la cosa che più mi sta a cuore e motivo per cui ho scelto di diventare medico, ma la disattenzione mostrata da buona parte della comunità scientifica e soprattutto delle istituzioni mi risulta incomprensibile e inaccettabile.
Potential mechanisms by which the oxygen-ozone (O2-O3) therapy could contribute to the treatment against the coronavirus COVID-19 Art. 9388A PM 18937 Letter to the Editor
>> https://www.elettrisonanti.net/wp-content/uploads/2020/05/Art._9388A-PM_18937-Letter_to_the_Editor_Potential_mechanisms_by_which_the_oxygen-ozone_O2-O3_therapy_could_contribute_to_the_treatment_against_the_coronavirus_COVID-19.pdf
Case Report Recovery of One ICU-Acquired COVID-19 Patient via Ozonated (China)
Autohemotherapy
>> https://www.elettrisonanti.net/wp-content/uploads/2020/05/SSRN-id3561379_Case_Report_Recovery_of_One_ICU-Acquired_COVID-19_Patient_via_Ozonated_Autohemotherapy.pdf
>> https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3561379
📌 Antonio Carlo Galoforo: Il trattamento per i pazienti ( COVID-19 Sars-Cov2 ) prevede la cosi detta autoemoinfusione, quindi la tecnica terapeutica per questi pazienti prevede un prelievo di sangue del paziente di 150 grammi al quale viene aggiunta una certa quantita di miscela di Ossigeno Ozono, dopo di che il paziente riprende la stessa quantita’ di sangue arricchito di questa miscela di Ossigeno Ozono, quindi e’ un trattamento che noi definiamo sistemico, direttamente nel sangue del paziente. Normalmente prevediamo un trattamento giornaliero del paziente, quindi una autoemoinfusione quotidiana, il paziente gia’ dopo tre quattro sedute mostra segni di miglioramento, per cui non occorrono molte sedute per vedere la ripresa del paziente a livelli di condizioni cliniche, della normalizzazione della respirazione, dell’abbassamento della temperatura, la riduzione di molti parametri come la Proteina C reattiva (PCR) che e’ molto importante, un aumento della saturazione di ossigeno, vediamo subito che la saturazione di ossigeno migliora e anche della funzione renale, abbiamo visto in questi pazienti ( COVID-19 ) che anche la funzione renale viene compromessa. Quindi vediamo che i risultati si vedono molto molto rapidamente. Con lOssigeno-Ozono terapia abbiamo la possibilita’ di modulare la risposta del sistema immunitario, grazie a questa somministrazione di Ozono a livello sistemico, abbiamo dei riscontri pubblicati sull’effetto immunomodulante, quindi regolatore immunitario dell’Ozonoterapia. Per il Coronavirus COVID-19 pazienti piu’ precocemente vengono trattati meglio e’. L’apparecchiature devono avere delle caratteristiche molto precise e certificate per applicare con precisione il protocollo medico da personale specializzato. [VIDEO 2]
Elena Cognito: Che cosa si dovrebbe fare a livello istituzionale per fronteggiare il COVID-19 con l’Ossigeno Ozono Terapia?
Carlo Antonio Galoforo: Nell’immediado che piu’ Ospedali ( Pubblici ) Possibili possano applicare l”ossigeno Ozono Terapia, e per questo basterebbe che in ogni reparto COVID-19 ci sarebbe un apparecchiatura e un equipe medico infermieristica che possa applicarla sui pazienti e salvare piu’ vite possibili e il termine salvare piu’ vite possibile non e’ cosi scontato, perche’ l’Ozono ci puo’ dare una mano in questo senso, ci siamo attivati due messi fa a livello istituzional, per spingere a finche’ questa terapia venisse diffusa il piu’ rapidamente possibile.
Dall’Intervista di Elena Cognito TV7 CON VOI 14/4/20 – POSSIBILE GUARIGIONE COVID
15/04/2020 11:14 [VIDEO 3]
📌 Focus on: utilizzo professionale dell’ozono anche in riferimento a COVID-19 Gruppo di lavoro ISS-INAIL
Versione del 23 luglio 2020
6.3.1. Uso dell’ozonoterapia nell’infezione da SARS-CoV-2 L’ozonoterapia, e in particolare l’autoemoinfusione maggiore, è stata proposta anche nel trattamento di pazienti COVID-19. Tale utilizzo si basa, in buona parte, sull’osservazione che (attraverso l’induzione di perossidazione lipidica e fosfoproteica con conseguente danno del capside), l’ozono può esercitare un’attività antivirale diretta (Murray et al., 2008). È stato anche ipotizzato che tale effetto potrebbe essere specificamente rilevante nei confronti di coronavirus come SARS e MERS (Sunnen, 2013, rev. 2014). Quanto l’attività antivirale dell’ozono sia realmente osservabile in vivo, tuttavia, rimane da definire, sia perché – su base teorica – l’induzione di uno stress ossidativo transitorio e l’iniziale rilascio di citochine potrebbero perfino stimolare la riproduzione virale, contrapponendosi all’eventuale effetto virucida diretto (Bocci et al., 1998), sia perché le proprietà antiossidanti endogene proteggono di fatto l’integrità delle particelle virali (Martinez-Sanchez et al., 2020).
I risultati degli studi clinici condotti in pazienti affetti da infezioni virali sono in effetti piuttosto discordanti. Uno studio clinico condotto diversi anni fa in pazienti con infezione da HIV non ha mostrato alcun effetto antivirale dell’autoemoinfusione maggiore (Bocci et al., 1998), mentre in pazienti affetti da epatite C è stata riferita una riduzione della carica virale a seguito del trattamento con autoemoinfusione maggiore più insufflazione rettale di ozono (Zaky, 2011). È stata inoltre riportata una risposta clinica immediata in 5 pazienti affetti da Ebola trattati da due clinici su invito del Presidente della Sierra Leone (Rowen, 2019). Oltre all’ipotizzata attività antivirale, i meccanismi che sarebbero alla base della possibile efficacia dell’ozono in COVID-19 comprendono gli effetti antiossidante, antinfiammatorio, immunostimolante, ossigenante e citoprotettivo (Martinez-Sanchez et al., 2020; Valdenassi et al., 2020). Sebbene la maggior parte di tali meccanismi possa teoricamente esitare in un effetto benefico in pazienti affetti da COVID-19, al momento (come per la maggior parte degli altri trattamenti proposti) mancano ancora delle dimostrazioni dirette ottenute in studi controllati. Recentemente sono stati descritti due casi di pazienti con COVID-19 trattati con ozonoterapia. I pazienti hanno ricevuto per 7 giorni un’autoemoinfusione di 100 ml di sangue trattati con ossigeno- ozono in rapporto 1:1 con concentrazione finale di ossigeno-ozono di 20 µl/ml di sangue. La terapia con ossigeno-ozono si aggiungeva alla terapia con antivirali, antibiotici, immunoglobuline e omeprazolo e alla supplementazione con ossigeno (3 L/min). Entrambi i pazienti sono migliorati sia dal punto di vista sintomatologico che radiologico con negativizzazione per acidi nucleici di SARS-CoV-2 del tampone naso-faringeo e sono stati dimessi a 18 e 7 giorni dal ricovero. Confrontando il decorso di malattia di questi due pazienti trattati con ossigeno-ozono terapia in aggiunta alla terapia standard (vedi sopra) con 2 pazienti con COVID-19 di paragonabile gravità ma trattati con terapia standard, si osservava in questi ultimi un periodo di tempo più lungo di shedding virale e di ricovero ospedaliero (Zheng et al., 2020). Sembra che l’ozonoterapia tramite autoemoinfusione maggiore sia attualmente utilizzata presso alcuni centri clinici italiani per il trattamento di pazienti con infezione da SARS-CoV-2. Per quanto a nostra conoscenza, tuttavia, i risultati di questi trattamenti non sono stati ancora pubblicati.
[FONTE] pag 27 >> https://www.iss.it/documents/20126/0/Rapporto+ISS+COVID-19+56_2020.pdf/6be24ac7-d084-2f51-feb0-7ea0957e5781?t=1595858146906
📌 OSSIGENO OZONO TERAPIA SIOOT AUDIZIONE XII COMMISSIONE AFFARI SOCIALI CAMERA DEI DEPUTATI
Mariano Franzini, presidente internazionale della Società scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT), Luigi Valdenassi, presidente nazionale della SIOOT e Arnaldo Andreoli, vicepresidente nazionale della SIOOT e direttore della UOC di Riabilitazione specialistica presso l’Ospedale Sacco di Milano sono intervenuti in Audizione su pazienti Covid-19 e sperimentazione con plasma il 03/06/2020 ore 17:30 Archivio Camera
>> https://www.camera.it/leg18/1132?shadow_primapagina=10656
“Oggi oltre 100 pazienti, che sono stati sottoposti all’ossigeno ozono terapia insieme ad altre terapie farmacologiche, sono stati monitorati e tutte le cartelle arrivate dai vari ospedali hanno coinciso nell’indicare il miglioramento nel trattamento della patologia.
Per questo chiediamo al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro della Salute, Roberto Speranza, di introdurre il protocollo di questa terapia in tutti gli ospedali (Pubblici) italiani”. E’ l’appello lanciato da Mariano Franzini, presidente internazionale della Società scientifica di ossigeno ozono terapia (Sioot) nel suo intervento in audizione alla Commissione Affari sociali della Camera
sulla sperimentazione in atto per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 con il plasma e sulle altre ricerche in corso.
“L’ozono è un antivirale, un antibatterico e ha un effetto antinfiammatorio. Abbiamo 15 ospedali in Italia che hanno usato l’ossigeno ozono terapia nelle varie fasi del Covid-19. Si tratta di un prelievo che viene arricchito di ossigeno ‘buono’ e immediatamente dato al paziente”, ha precisato Franzini.
Pubblicato il: 03/06/2020 18:30 Agenzia Stampa Androkronos
Ospedali Pubblici che utilizzano la cura dell’Ozono Ossigeno Terapia in Italia sono: [VIDEO min 18:13] Il costo di ogni seduta e’ intorno a 12/13 euro, il protocollo prevede tra le 4 e le 6 sedute al massimo. [VIDEO min 19:17]
>> https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/06/03/ossigeno-ozono-terapia-efficace-in-100-pazienti-covid_52b70a52-72e9-48d6-979b-0049da9bcade.html
Investigating antibody-catalyzed ozone generation by human neutrophils – PNAS March 18, 2003 100 >> https://www.pnas.org/content/100/6/3031
📌 «UTILIZZO DELL’OZONO COME ADIUVANTE NELL’ATTUALE EMERGENZA DA INFEZIONE SARS-CoV-2
Sono oltre 40 le strutture “Ospedaliere Pubbliche” che ad oggi hanno chiesto di poter aderire al Protocollo elaborato dalla Nuova Fio Federazione Italiana Ossigeno-Ozono»
>> https://www.nuovafio.it/covid-19-protocollo-di-trattamento-con-ossigeno-ozono-sistemico-approvato-dalla-universita-sapienza-di-roma
COVID-19, con il primo paziente in terapia con ossigeno-ozono sistemico inizia l’applicazione del protocollo approvato dalla Università “Sapienza” di Roma.
Il protocollo proposto al Comitato Etico della Sapienza di Roma è stato approvato.
📌 Primo sperimentatore Fabio Araimo Morselli, direttore UOSD Ospedale senza dolore Policlinico Universita’ La Sapienza di Roma; Originario di Comune di Capoliveri sull’Isola d’Elba
>> https://it.linkedin.com/in/fabio-araimo-6927176a
>> https://www.facebook.com/ComuneCapoliveri/posts/2869356849784215
>> https://www.nuovafio.it/covid-19-protocollo-di-trattamento-con-ossigeno-ozono-sistemico-approvato-dalla-universita-sapienza-di-roma/
L’Ozono e’ un potente antibatterico e antivirale le sue proprieta’ in medicina erano gia note dai primi del 1900.
📌 «La sperimentazione è partita ufficialmente nei reparti del Policlinico Università la Sapienza di Roma dall’intuizione di Fabio Araimo Morselli,
direttore dell’unità operativa “Ospedale senza dolore” del nosocomio romano. “Questa attenzione all’ozonoterapia per curare pazienti Covid-19 nasce fondamentalmente dalla mia fobia – Racconta al quotidiano La Repubblica Fabio Araimo Morselli – Ero in contatto da gennaio con colleghi cinesi che già utilizzavano questa tecnica ma per alleviare il dolore nello stadio avanzato della malattia. Io ho pensato potesse essere utilizzata prima. L’ozono e’ un antivirale infatti ha la capacità di ridurre l’infiammazione polmonare che questa malattia causa nei malati (l’ozono viene spesso utilizzato curare dolori cronici o nei pazienti oncologici). Il difficile è capire il punto esatto in cui intervenire, ma ci stiamo lavorando”. Con l’ozonoterapia vengono prelevati in un circuito chiuso 200 millilitri di sangue dal paziente affetto da Covid-19 che poi vengono ozonizzati con un apposito macchinario e infine reiniettati. “La procedura è semplice e replicabile in qualsiasi istituto” spiega il professor Araimo.»
[Fonte] La Repubblica >> https://video.repubblica.it/edizione/roma/coronavirus-la-speranza-nell-ozonoterapia-al-via-la-sperimentazione-all-umberto-i-di-roma/357515/358075
L’ipotesi dei clinici è che l’ozono riesca a modulare la risposta del sistema immunitario in modo da non far partire la risposta infiammatoria che determina le polmoniti gravissime. Non ha effetti collaterali nei rispetti dei protocolli.
📌Sperimentazione a Udine: su 36 malati con polmonite e difficoltà respiratorie solo uno è stato intubato. Il trattamento, associato agli antivirali, riduce il danno ai polmoni e rallenta l’infiammazione.
>> https://www.repubblica.it/salute/medicina-e-ricerca/2020/04/06/news/coronavirus_l_ozonoterapia_evita_la_terapia_intensiva-253290022/
Amato De Monte: «Non serve intubare e soprattutto non vanno in terapia intensiva». Dall’intervista a Telefriuli del 07 Aprile 2020 [VIDEO dal min 6:36 al min 8:29]
📌Friuli Venezia Giulia: Intervista al Dott. Amato De Monte, Direttore del Dipartimento di Anestesia e Rianimazione Asufc Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale – Anestesia e Rianimazione 1 Udine [VIDEO minuto 4:00] spiega la procedura del protocollo adottato di Ossigeno-Ozono Terapia [VIDEO minuto 18] racconta l’esperienza della terapia sui pazienti positivi al coronavirus sars-cov2 covid-19, lo sviluppo del primo protocollo e del fatto che non ha controindicazioni, se non il rischio di ematoma da siringa per il prelievo del sangue. L’Ozono non e’ classificato come farmaco secondo l’AIFA Agenzia Italiana del Farmaco. Il protocollo dell’Ossigeno-Ozono terapia e’ stato approvato dal comitato etico della Regione Friuli Venezia Giulia e messo a disposizione delle strutture Sanitarie a livello internazionale. Si parla poco di Ossigeno-Ozono terapia perche’ non ci sono interessi delle case farmaceutiche? – domanda dalla diretta – L’Ozono, spega Amato De Monte, non e’ un farmaco, non e’ figlio di nessuno, non e’ brevettabile, non e’ di proprieta’ di una casa farmaceutica, l’Ossigeno-Ozono Terapia deve essere praticata secondo protocollo medico da personale che abbia competenze specifiche al trattamento.
A cura di Nordest24
>> https://www.nordest24.it/ozonoterapia-nei-pazienti-covid-19-ospite-amato-de-monte-diretta-25-aprile
La sperimentazione della terapia a Udine dell’Ossigeno-Ozono Terapia era nata per aiutare i pazienti che soffrono delle patologie vascolari.
>> https://www.telefriuli.it/cronaca/terapia-ozono-udine-chiusa-struttura-covid-palmanova/2/206260/art/
>> https://www.rainews.it/tgr/trento/video/2020/04/tnt-udine-ozonoterapia-sperimentazione-rovereto-7bd8808f-0cef-45e1-b35e-4a7d0a765017.html
📌 Guarito dal Covid-19 dopo una settimana di cura all’ozono, la testimonianza, è stato curato al Presidio Ospedaliero Universitario di Udine con il protocollo sperimentale Ossigeno-ozonoterapia del dottor De Monte e Tascini. Ora sta meglio e ringrazia tutto lo staff medico.
>> https://www.telefriuli.it/cronaca/guarito-covid-19-cura-ozono-terapia-udine-assessore-paolo-ciubej-lignano-sabbiadoro/2/205688/art/
📌 L’ossigeno-ozono terapia potrebbe fermare il Coronavirus Sars-Cov2. Dario Apuzzo Docente in Ossigeno-Ozono Terapia presso l’Università di Roma Tor Vergata, e ricercatore (AIRO): Accademia internazionale di ricerca di ossigeno-ozono terapia: «L’ozono è un potente antibatterico e antivirale. Con l’autoemoinfusione si inattiva il virus in modo del tutto naturale» «Pronto protocollo». L’Appello dell’11 Aprile 2020 su un post perche’ le Istituzioni – le Regioni competenti in materia di Sanita e il Ministero della Salute – prendano coraggio e diano la possibilità di sperimentare sul Covid-19 questa terapia, naturale e a basso costo.
>> https://www.facebook.com/dario.apuzzo/posts/1531327053690622 [VIDEO]
📌 Ospedale di Udine, il protocollo della Stefy Stefania Marzinotto, ha sviluppato una nuova metodologia per i tamponi Coronavirus
Nei giorni di mancanza di reagenti, Tecnici, biologi, medici del centro servizi laboratori dell’ospedale di Udine, hanno messo a punto un metodo innovativo per l’estrazione dell’RNA virale del coronavirus dai tamponi laringei. Con la sua nuova metodologia abbattuti i costi (da 10 euro a 4 centesimi) e i tempi (da 2/6 ore a 22 minuti). Il protocollo fetto prorio dalla OMS Organizzazione Mondiale Sanita’ sta ricevendo richieste da tutto il mondo.
ISS Istituto Superiore Sanita’ Pubbica, possibile impiego dell’uso di ozonoterapia 24 Marzo 2020 [LETTERA] >> http://backoffice.ossigenoozono.it/Multimedia/Content/LETTERA_ISS.jpg
PRIMO REPORT – OSSIGENO OZONO della SIOOT Societa’ Scietifica Italiana Ozono Ossigeno Terapia NEI PAZIENTI RICOVERATI CON COVID-19 01/04/2020
L’ozonoterapia viene gia impegata in alcuni casi per l’influenza in soggetti anziani, per le bronchiti e per alleviare i dolori nei malati terminali
📌 Primo paziente positivo a Sars-Cov2 o Covid19 sottoposto l’11 aprile 2020 a ozonoterapia all’ospedale di #Atri in #Abruzzo. Il macchinario è stato acquistato in tempi record dalla AUSL, dopo aver chiesto il parere del comitato etico regionale, l’utilizzo per ogni paziente dovrà essere soggetto ad autorizzazione del comitato etico, dopo il consenso informato del paziente. Per l’uso su tutti i pazienti, spiegano dall’AUSL «chiederemo subito l’autorizzazione al comitato etico del Ministero della Salute allo Spallanzani.
Intervista a Enrico Marini reparto di medicina dell’Ospedale di Atri #Abruzzo [VIDEO]
📌Abruzzo 23/04/2020: TERAPIA CON L’OZONO. Il primo paziente trattato con l’ozonoterapia all’ospedale di Atri sta molto meglio, a distanza di 10 giorni dall’inizio del trattamento con il macchinario acquistato a tempi record dalla Asl, ora si è negativizzato e sta per essere dimesso.«Il paziente di 60 anni ha risposto molto bene», spiega il primario Enrico Marini, «è migliorata la funzione respiratoria. La terapia ha favorito un più rapido recupero. Il paziente ha abbandonato il letto e mentre prima consumava 30 litri di ossigeno al minuto ora è a due litri al minuto, con un flusso bassissimo».
Ma finora il San Liberatore ha avuto l’autorizzazione dal comitato etico regionale a trattare con l’ozonoterapia un solo paziente. Ora lo stesso comitato si dovrebbe esprimere su un utilizzo più sistematico. «Stiamo partecipando a uno studio multicentrico proposto dalla Asl di Udine. Si tratta di un protocollo già autorizzato dallo Spallanzani. Contiamo di poter usare la metodica su più pazienti, siamo in attesa del via libera del comitato etico regionale». L’ospedale di Atri rientrerebbe in un gruppo di 30 centri in Italia con ospedali come lo Spallanzani di Roma, il Monaldi di Napoli, il Santa Maria Nuova Firenze o il Mauriziano di Torino.
>> https://www.ilcentro.it/teramo/guarito-il-paziente-curato-con-l-ozono
LE POTENZIALITÀ DELL’OZONO PER CONTRASTARE IL CORONAVIRUS La terapia sperimentata in Italia dal medico bergamasco Marianno Franzini, utilizzata gia’ nel 2002 per curare la SARS.
L’uso dell’ozono in medicina e’ utilizzato dal 1856 soprattutto come disinfettante.
Intervistata nella trasmissione Rai 2 Petrolio [VIDEO]
>> https://www.rai.it/ufficiostampa/assets/template/us-articolo.html?ssiPath=/articoli/2020/02/Petrolio
>> https://www.raiplay.it/video/2020/02/petrolio-files-2020—antivirus
>> https://www.ilgiorno.it/bergamo/cronaca/coronavirus-ozono
📌 Istituto Superiore di Sanità Pubblica CS N° 25/2020 – Ozonoterapia, non rientra nei compiti dell’ISS autorizzare sperimentazioni ISS, 26 marzo 2020. In relazione alle notizie riportate da diversi organi di stampa secondo cui l’Istituto Superiore di Sanità avrebbe rilasciato l’assenso all’utilizzo del trattamento di Ozono Terapia nei pazienti affetti da Covid-19 l’Istituto precisa che: Non rientra nei compiti dell’Istituto rilasciare questo genere di autorizzazioni. L’ISS non ha rilasciato un’autorizzazione in tal senso ma, in un carteggio informale,
ha invece sottolineato che le evidenze portate a sostegno dell’utilizzo di questa terapia per il trattamento del COVID-19, dovrebbero essere confermate, visto l’obiettivo terapeutico,
da una sperimentazione autorizzata dall’Agenzia Italiana del Farmaco.
Nello stesso carteggio sono state date indicazioni per eventuali approfondimenti di tipo sperimentale.
https://www.iss.it/comunicati-stampa/-/asset_publisher/fjTKmjJgSgdK/content/id/5313647
📌 Coronavirus Ricoverato all’Ospedale Pubblico nella zona di Lecco: «Intubato e in terapia intensiva da 12 giorni, mio fratello stava morendo. Poi gli è stato praticato l’ossigeno ozono come da protocollo, e adesso è vivo e sta guarendo»
L’intervista di Antonio Gaspari Orbisphera
>> https://www.orbisphera.org/Pages/PrimoPiano/2084/Mio_fratello_stava_morendo_l%e2%80%99ossigeno_ozono_lo_ha_salvato
>> http://www.ossigenoozono.it/IT/News/3511/Mio_fratello_stava_morendo_Ossigeno_Ozono_lo_ha_salvato
>> https://www.facebook.com/elettritv/posts/2563139257278724
📌 Ospedale Pubblico S.Carlo Potenza in Basilicata nella rete degli Ospedali Pubblici per sperimentare ii protocolli di Ossigeno Ozono Terapia
>> https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/potenza/1220029/contagi-sotto-controllo-in-basilicata-si-punta-all-ozonoterapia.html
📌 Torino: “L’ossigeno ozono terapia, un valido aiuto contro il coronavirus: ma nessuno ci ascolta”
L’appello del medico Ettore Giugiaro: in altri ospedali italiani è una pratica diffusa che sta ottenendo buoni risultati, «Prima il paziente viene trattato e più velocemente può guarire – continua Giugiaro – gli ammalati positivi, così come i malati con sintomi evidenti, anche se privi di diagnosi certa, essendo così scarsi i tamponi disponibili, posso venir trattati immediatamente o al loro domicilio o presso un servizio ambulatoriale dedicato che permetterebbe di trattare molte più persone. Cosi facendo si otterrebbe un minor numero di aggravamenti ed un minor ricorso al ricovero ospedaliero con conseguente liberazione di molti posti letto per i casi più gravi
>> https://www.lastampa.it/torino/2020/04/20/news/l-ossigeno-ozono-terapia-un-valido-aiuto-contro-il-coronavirus-ma-nessuno-ci-ascolta-1.38739999
📌Il Policlinico Riuniti di Foggia primo in Puglia per l’applicazione dell’ossigeno-ozono terapia per la cura del Covid-19.
Approvato dal Comitato Etico Interprovinciale, parte a breve al Policlinico Riuniti di Foggia la sperimentazione clinica dell’utilizzo dell’ossigeno-ozono terapia come coadiuvante nell’attuale grave emergenza sanitaria da Covid-19.
“L’utilizzo dell’ozono nell’infezione da Covid-19 trova la sua ratio sia nella modalità di trasmissione del virus che nel suo meccanismo d’azione -spiega la Prof.ssa Gilda Cinnella. L’Ossigeno-Ozono Terapia ha un potente potere anti-infiammatorio che si esplica attraverso la liberazione di citochine dotate di attività immunostimolanti o immunodeprimenti. Si ipotizza che l’azione virustatica dell’ozono, utilizzato per via topica, orale, nasale ed oculare, possa permettere la riduzione della carica virale così da spegnere il focolaio nelle infezione da Covid19 con miglioramento dell’ossigenazione e della funzionalità polmonare.”
Tra due settimane al via la sperimentazione dell’Ossigeno ozonoterapia nell’ Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia in Puglia nella cura ai pazienti positivi al Covid-19
>> https://www.bonculture.it/urban-politics/salute/ossigeno-ozono-terapia-da-wuhan-la-sperimentazione-in-puglia-dattoli-partiremo-tra-due-settimane/
Puglia: Con quali farmaci vengono curati i pazienti Covid al Policlinico Riuniti?
I pazienti ricoverati vengono trattati secondo il assistenziale tipico delle Terapie intensive, delle Malattie infettive, della Pneumologia. Somministriamo in modalità ‘off label’ anche farmaci antimalarici e farmaci biologici per la cura dell’artrite reumatoide, ottenendo risultati molto incoraggianti. Ma v’è di più. Abbiamo attivato le procedure per l’utilizzo dei sieri autoimmuni e, in rianimazione, dell’ozonoterapia. Chiaramente queste procedure sono state autorizzate, considerate praticabili e messe in relazione soprattutto a dosaggi e a momenti diversi rispetto a quelli che abitualmente prevedono la loro attivazione.
>> https://www.facebook.com/lasaluteinpuglia/photos/a.1217933824999425/2758742714251854/?type=3&theater
>> https://www.facebook.com/DottMasielloGiuseppe/posts/927372681044017
📌Sardegna COVID-19: VIRUS, APPELLO DI UN MEDICO: «COME IN LOMBARDIA PROVIAMO L’OZONOTERAPIA» Salvatorangelo Piredda, Specialista in Ortopedia e Traumatologia, ASL USL di Oristano, ozonoterapeuta, Oristano Sardegna [VIDEO] servizio di Videolina
📌 Campania: Come si fa la grande emoinfusione per il trattamento della Sars-Cov2 o COVID19 con l’ossigen-ozono terapia. La piccola emoinfusione intramuscolare, o per via rettale. Marianna Chierchia ozonoterapeuta, in videoconferenza con la comunita’ medico scientifica del Peru’ mostra come fare la grande emotrasfusione, praticata nel video a sua madre, con il supporto dell’infermiera.
L’Ozono va a neutralizzare la capside del virus (Sars-Cov2 o COVID19), l’involucro di cui e’ formato il virus, la sua parete [VIDEO min 6:40]
Marianna Chierchia, Medico in formazione specialistica in Ortopedia e Traumatologia presso il Dipartimento di Scienze Ortopediche Traumatologiche Plastico-ricostruttive della II Università degli Studi di Napoli, nell’intervista a Agro24 di Napoli sottolinea il fatto che l’ossigeno-ozono terapia dovrebbe essere permessa prima che il paziente positivo a Sars-Cov2 o COVID-19 si aggravi, ed avere in aree di emergenza sanitaria come la Lombardia un servizio domiciliare -dice Marianna Chierchia – Bisogna che la politica istituzionale si sensibilizzi.
Come mai se i risultati sono cosi promettenti non e’ diffusa la pratica dell’ozonoterapia o si tende a non farla diffondere? – domanda Aldo Severino di Agro24 Napoli –
Perche’ non ci sono grossi interessi economici dietro l’ozono terapia, perche’ c’e’ un medico per approvarla e una macchina, e perche’ diciamo la verita’ l’ozono non e’ un Farmaco, l’ozono non puoi prenderlo e metterlo in flaconcino in una scatoletta, dietro non ci sono case farmaceutiche. [Video mim 11:40]
>> https://www.agro24.it/2020/04/video-zona-rossa-oggi-marianna-chierchia-daniele-milano/
Videoconferenza sull’applicazione dell”ossigeno-ozono terapia contro il COVID-19 Sars-CoV2 con la comunita’ medico scientifica del Peru’ e Marianna Chierchia dall’Italia, spegazione trattamento, proposta di un archivio banca dati mondiale sul trattamento del COVID-19 Sars-Cov2 con l’ossigeno-ozonoterapia [VIDEO min 14]
📌 Lombardia: Carlo Antonio Galoforo, medico chirurgo, docente di ossigeno-ozonoterapia all’Università di Pavia, medico in diverse strutture sanitarie a Brescia, conferma che l’Ossigeno-Ozono Terapia puo’ contribuire in maniera efficace sulla patologia del coronavirus COVID-19 Sars-Cov2, ci sono pubblicazioni di medici Cinesi, Russi, Americani che documentano l’applicazione dell’Ossigeno-Ozonoterapia su malattie simili e ne attestano l’efficacia. L’organismo umano, per difesa immunitaria, produce da solo micro molecole di Ozono, in piccole dosi per proteggersi dai batteri. L’Ozono e’ stato proposto per superare l’antibiotico resistenza, per far fronte al problema della diffusa resistenza agli antibiotici per l’eccessivo uso, perche’ l’Ozono ha un potere battericida, antivirale e funghicida naturale. L’Ozono agisce fisicamente sui virus perche’ ha un azione ossidante, rompe la capsula virale e quindi impedisce la replicazione alla cellula bersaglio, con azione virustatica iniziale e poi virucida. Quando c’e’ una virosi in corso, l’Ozono agisce sul virus direttamente, agisce a livello della cascata infiammatoria, come rivascolarizzante e sopratutto come immunoregolatore, quattro fattori importanti legati all’infiammazione polmonare e all’infezione. Abbiamo iniziato a fine Gennaio 2020 quando il problema pensavamo fosse soltanto cinese, dal 23 febbraio al 23 marzo dovevo essere ospite del governo cinese, per un incontro con istituzioni politiche (Partito Comunista Cinese) e 200 scienziati – dice Galoforo – per mettere a punto questi protocolli di Ossigeno-Ozono Terapia, perche’ pensavamo che il problema fosse soltanto cinese, quindi partire e aiutare la Cina, ma poi il problema e’ arrivato da noi. Ci sono ospedali in Cina che stanno utilizzando Ozono, sono uscite pubblicazioni negli Stati Uniti, questo dimostra che varie persone nel mondo conoscono l’Ozono e hanno avuto la stessa idea. La collaborazione Italia Cina e’ stata molto proficua tanto e’ che i cinesi si augurano che si possa applicare a tappeto la terapia dell’Ossigeno-Ozono. A febbraio e’ stato pubblicato il protocollo dalla societa’ scientifica italiana sperando che qualche istituzione lo tenesse in considerazone rapidamente e ce lo facesse applicare. Certo e’ che non e’ stata presa in considerazione dal punto istituzionale di fare un percorso clinico per trattare il paziente in diversi stati dell’infezione, il paziente positivo, sintomatico, critico. Il paradosso di questa terapia e’ che e’ troppo poco costosa, e’ molto semplice da applicare, non e’ un farmaco, richiede i medici preparati che possano applicarla. Questa terapia Ossigeno-Ozono, non ha alcun effetto collaterale, perche’ non applicarla?
Dal mese di gennaio 2020 ci siamo messi in contatto con lo Spallanzani di Roma, l’Ospedale Sacco di Milano, scrivendo alle varie istituzioni, il problema e’ la burocrazia, perche’ si tratta di una nuova terapia che deve essere approvata dai vari Comitati etici Regionali.
Con un apparecchiatura si possono curare piu’ di 100 pazienti in un giorno, attraverso l’autoemoinfusione arricchita con l’Ozono senza effetti collaterali. Non c’e’ motivo per non utilizzarla.
Io credo che sia assolutamente da comunicare, a chi possa dare indicazioni in merito dal punto di vista sanitario, per iniziare un percorso clinico importante. L’Ozono terapia e’ stata usata anche per trattare il virus dell’Ebola, siamo estremamente fiduciosi. L’augurio e’ che si possano trattare piu’ pazienti possibili, sopratutto in Italia dove a tecnica dell’Ossigeno-Ozono terapia si e’ sviluppata maggiormente dal punto di vista scientifico, esistono centri di ricerca importanti e centri universitari dove si insegna questa terapia. Avere questa terapia all’Ozono, a basto costo, ripetibile e senza effetti collaterali, e non poterla utilizzare in maniera sistematica, per noi medici che abbiamo la consapevolezza di poterla usare per salvare tante vite umane e davvero frustrante, per chi vorrebbe salvare il mondo va in contrapposizione con le logiche insite negli accordi internazionali, gli accordi sui farmaci, terapia non in linea con questi interessi. [VIDEO min 7:15 ] dall’intervista di Elena Cognito, Tv7 con Voi sera del 24/3/2020
Arriva dalla Cina la conferma che l’ozonoterapia è efficace contro Covid 19 con una lettera ufficiale dell’Università di Tianjin al Dott. Antonio Galoforo
>> https://www.galoforo.it/su-agenziagiornalisticaopinione-coronavirus-dalla-cina-arrivata-la-conferma-che-lozonoterapia-e-efficace-contro-il-covid-19/
>> http://www.china.org.cn/opinion/2020-02/26/content_75747237.htm
📌 Roma, 23 aprile 2020 consegnato, un generatore di Ozono al Policlinico Universitario della Sapienza di Roma, Guardia di Finanza. L’attrezzatura – concessa in comodato d’uso dal Corpo, per un periodo di tre mesi, prorogabili – sara’ impiegata per lo sviluppo di un progetto di ricerca, avviato per fronteggiare l’emergenza in atto.
>> http://www.gdf.gov.it/stampa/ultime-notizie/anno-2020/aprile/emergenza-da-covid-19-consegnato-generatore-di-ozono-al-policlinico-umberto-i-di-roma
>> http://direnl.dire.it/odm/anno/2020/aprile/23/?news=N09
📌 Intervista a Francesco Pugliese, direttore della UOC di Anestesia e Rianimazione B al Policlinico dell’Universita’ La Sapienza di Roma.
Agenzia stampa Dire
>> https://www.dire.it/01-04-2020/441927-coronavirus-allumberto-i-di-roma-reclutato-il-primo-paziente-per-ozonoterapia/
📌 Sergio Pandolfi Neurochirurgo – Ozonoterapeuta docente di Ossigeno-Ozono Terapia all’Universita’ di Pavia, intervistato dall’agenzia stampa Androkronos il 20 Marzo 2020. L’Ozono ha la capacita’ di distruggere qualunque tipo di virus sia capsulati che senza capsula, e’ in grado di disattivare i batteri antibiotico resistenti, ricordiamoci – dice -che l’Ozono e’ prodotto dall’organismo dai globuli binachi per contrastare le infezioni, quindi e’ una sostanza endogena dell’organismo, e non ci sono controindicazioni all’Ozono se non per il Favismo e lpertiroidismo. Quindi e’ una terapia che non da nessun rischio, noi in italia siamo in grado di contrastare questa infezione #COVID19 #coronavirus. Sono disponibili a fornire le macchine agli Ospedali Pubblici gratis.
📌ROMA 14/05/2020 – “Se al comparire dei primi sintomi potessimo trattare con l’ossigeno ozono terapia tutti i pazienti #Covid19 a domicilio, potremmo riaprire subito tutto, dai cinema alle palestre, fino alle scuole. Utilizzando questa pratica medica, che ha ottenuto il via libera dall’Istituto superiore di Sanita’, questo virus potrebbe essere curato a casa come una normale influenza e nel giro di una settimana/dieci giorni si guarirebbe.”
📌 L’ossigeno ozono terapia negativizza il Covid-19 in 7 giorni
Siamo ancora in tempo per ricoverare meno e salvare tante persone.
Report 5 – 15 Maggio 2020 su 40 pazienti
>> http://backoffice.ossigenoozono.it/Multimedia/Content/V_REPORT_-_14052020.pdf
Cosi’ il presidente della Societa’ Internazionale di Ossigeno Ozono Terapia, Marianno Franzini, durante un’intervista rilasciata via Skype all’agenzia Dire a Carlotta di Santo.
>> https://www.dire.it/14-05-2020/460257-ossigeno-ozono-terapia-negativizza-covid-in-7-giorni/
📌Policlinico Riuniti di Foggia #Puglia #Coronavirus: «L’ozonoterapia efficace sui malati gravi»
Gilda Ciannella: Proprio oggi (ieri, ndr) dopo sei sedute – il numero previsto nel protocollo – è stata dimessa dalla nostra unità un’anziana già fortemente candidata al trattamento di emergenza (terapia intensiva). Si è registrato un blocco nel prevedibile peggioramento, il miglioramento evidente. Altri pazienti sono alla quinta seduta. Tutti mostrano chiari segni di miglioramento.
📌ANSA 11 maggio 2020: Sempre piu’ ospedali si affidano all’ozonoterapia contro il Covid-19 Sperimentato in Friuli. L’Ozono-Ossigeno terapia – dice Dario Apuzzo Medico-Chirurgo, docente di Ossigeno-Ozono terapia all’Universita’ Tor Vergata di Roma e medico sociale della Societa’ Sportiva S.S. Lazio – l’ho proposta allo Spallanzani “Ospedale Pubblico di Roma” l’ho proposta anche a costo zero, nel senso che noi eravamo disposti a far arrivare l’apparecchiatura in comodato gratuito, abbiamo sottolineato che questa terapia Ossigeno-Ozono non ha controindicazioni e non ha effetti collaterali, e soprattutto che noi – continua Apuzzo – siamo disposti a non sospendere la terapia di base, e’ successo che dallo Spallanzani, no mi hanno risposto – dice Dario Apuzzo – o meglio c’e’ stata una risposta negativa. Giuseppe Ippolito direttore del comitato scientifico dello Spallanzani – dice – che se il comitato etico centrale dello Spallanzani, l’ha rifiutato e’ perche’ ha ritenuto giusto di rifiutare (L’Ossigeno-Ozono Terapia), pero’ vorrei dire che in questa epidemia arrivano tante proposte, le cose si fanno con gli studi controllati, sull’Ozonoterapia nonostante molti dicano di avere buoni risultati, ci vogliono evidenze altrimenti continuiamo a dire ogni giorno che abbiamo il farmaco miracoloso, sull’Ozono esistono molti dubbi per molte terapie, per molte indicazioni e io suggerisco – dice Ippolito – di essere tutti prudenti.
📌#Coronavirus: Sono fondamentali i primi cinque giorni, la terapia con Ossigeno Ozono, va fatta subito, prima che i sintomi del virus (febbre, perdita di gusto e olfatto, mal di gola) diventino importanti. Non è neppure necessario attendere il tampone, visto che purtroppo spesso ritarda
– dice Foad Aodi medico di origine arabo-palestinese, coordinatore della Commissione sull’Ossigeno ozono terapia interdisciplinare dell’Ordine dei Medici di ROMA, presidente dei Medici straneri in italia e membro dell’ Unione medica Euro Mediterranea – intervistato il
19/05/2020 da Carlotta di Santo dell’agenzia stampa Dire.
“Sull’utilizzo dell’Ossigeno ozono terapia come eventuale cura contro il Covid-19 ci sono diversi studi, come quello condotto dal dottor Franzini della SIOOT e dal Policlinico Universita’ La Sapienza di Roma. Ma attendiamo i risultati definitivi, perché come per ogni pratica medica servono evidenze scientifiche a supporto nell’interesse dei pazienti ma anche della terapia stessa. All’Ordine dei Medici abbiamo istituito una Commissione ad hoc, proprio per fare luce sull’efficacia dell’ozono”. Così all’agenzia Dire il coordinatore della Commissione sull’Ossigeno ozono terapia interdisciplinare dell’Ordine dei Medici di Roma, Foad Aodi.
LEGGI ANCHE: VIDEO| Sioot: “L’ossigeno ozono terapia negativizza il Covid-19 in 7 giorni”
“A livello internazionale numerosi Paesi utilizzano l’ossigeno ozono terapia come pratica medica contro il Covid-19 – fa sapere Aodi, che è anche presidente dell’Associazione dei Medici di origine straniera in Italia – Ma sono fondamentali i primi cinque giorni, la terapia va fatta subito, prima che i sintomi del virus (febbre, perdita di gusto e olfatto, mal di gola) diventino importanti. Non è neppure necessario attendere il tampone, visto che purtroppo spesso ritarda. Da quello che mi riferiscono i colleghi i risultati sono molto incoraggianti”. Secondo Aodi, non bisogna avere “pregiudizi o chiusure nei confronti dei ‘nuovi’ trattamenti”, compreso l’ossigeno ozono terapia, ma anche la terapia con il plasma “che moltissimi Paesi arabi stanno utilizzando con risultati davvero positivi”. Ogni terapia, tiene però a sottolineare, va utilizzata “facendo una valutazione caso per caso”, anche se l’obiettivo principale deve essere quello di “ospedalizzare il meno possibile, puntando a terapie a domicilio- aggiunge Aodi- come abbiamo dimostrato nella ricerca condotta insieme all’Unione medica Euro Mediterranea (UMEME) che ha coinvolto 72 Paesi”.
📌 Torino, 21 maggio 2020 #Coronavirus
Un uomo di 76 anni, affetto da Covid-19 e che appariva in condizioni ormai disperate (terapia intenziva e Sub-Intensiva 4A COVID-19), è stato salvato con la terapia dell’ossigeno-ozono, presso l’ospedale Mauriziano di Torino.
Ora il paziente è guarito ed è tornato a casa.
L’Ospedale Pubblico Mauriziano di Torino, dopo autorizzazione del Comitato Etico Interaziendale, ha aderito, tra i pochi Centri in Italia, allo studio di ossigeno – ozono terapia con messa a punto di un protocollo terapeutico. E’ stato l’Ospedale Pubblico di Udine il promotore di questo studio nazionale multicentrico interventistico randomizzato per l’impiego dell’ozono in fase precoce nell’infezione da SARS CoV-2.
L’Ospedale Pubblico Mauriziano è dotato di generatore di ozono, fornito dalla Odontostomatologia (diretta dal dottor Paolo Appendino) e lo studio è condotto su pazienti ricoverati nel reparto di Sub-Intensiva COVID, gestito dalla Medicina Interna (diretta dal dottor Claudio Norbiato) e dalla Pneumologia (diretta dal dottor Roberto Prota).
La gestione dei pazienti sottoposti alla terapia è stata affidata ad un team multidisciplinare, costituito dalla dottoressa Stefania Marengo, internista, e da Piermarco Babando, odontoiatra ed ozonoterapeuta della SIOOT (Società Italiana Ossigeno Ozonoterapia).
La procedura con ossigeno-ozono terapia per via sistemica prevede – previo il consenso informato del paziente – il prelievo, a cadenza giornaliera, di circa 200 ml di sangue da una vena periferica; il sangue prelevato, senza alcuna disconnessione dal paziente, viene mescolato con pari volume di miscela di ossigeno ozono 96-4% con tecnica sterile.
Per garantire l’adeguata diffusione dei gas nel sangue raccolto, si procede a delicata rotazione della sacca per 10 minuti, alla quale segue la reinfusione. La procedura viene ripetuta per un totale di 3 sedute. Al momento sono una quindicina i pazienti arruolati.
[FONTE] Agenzia Stampa Italia AGI
>> https://www.agi.it/cronaca/news/2020-05-21/coronavirus-malato-guarito-terapia-ossigeno-ozono-torino-8681398
Portale Telematico ufficiale del Comune di Torino
>> http://www.comune.torino.it/pass/salute/2020/05/21/ossigeno-ozono-terapia/
📌Sicilia 25 Maggio 2020: Francesco Cosentino medico chirurgo di Trapani, nel [VIDEO dal min 8:52] comunica quanto segue: Il professor Dario Apuzzo aveva presentato un protocollo per il trattamento del COVID-19 – con l’Ossigeno-Ozono Terapia – che e’ stato approvato da un Ospedale “Pubblico” Lombardo e dal comitato etico, quindi e’ passato al comitato regionale della Lombardia ed e’ stato bocciato da un Farmacologo tale dottor Scaglione “Francesco” il quale ha detto che l’ozono funziona solo nei topi. Io dico al collega di andarsi a documentare bene che non funziona solo sui topi, gli altri lo hanno seguito a ruota e l’hanno bocciato. Hanno bocciato la sperimentazione di un altro Ospedale Lombardo che aveva chiesto di entrare a far parte dello studio della sperimentazione con un lavoro multicentrico partito da Udine, regolarmente approvato dal comitato etico regionale del Friuli, ma che hanno bocciato pure quello. Quindi ci troviamo innanzi signori miei, alla follia piu’ totale.
«L’ossigeno-ozono terapia è una tecnica che potrebbe essere di ausilio per combattere il Covid-19». Lo afferma Francesco Cosentino, medico chirurgo di Trapani, componente dell’AIRO, l’Accademia Internazionale di Ricerca in Ossigeno Ozono Terapia.
«Il covid-19- spiega il dott. Cosentino- è un virus che muta e ha un’aggressività superiore a quella dell’influenza. Tant’è che fa parte della famiglia dei coronavirus, virus che hanno convissuto sempre nel nostro corpo. All’inizio non si è capito che provocasse una CID, Coagulazione Intravascolare Disseminata, ossia una trombo embolia venosa. In pratica, il sangue si coagulava dentro i vasi venosi, di conseguenza si formavano dei trombi che impedivano gli scambi gassosi, quindi il passaggio di ossigeno a livello polmonare. Tant’è che 9 pazienti intubati su 10, morivano».
Il medico trapanese poi stigmatizza l’operato del Governo riguardo ai fondi stanziati, circa 140 milioni di euro, per finanziare alcune associazioni ed istituti di ricerca per lo studio del vaccino anti Covid.
«Il prof. Anthony Fauci, il gota della sanità vaccinale americana, ha spiegato che per individuare e testare il vaccino ci vogliono 12/18 mesi e che non è garantito l’effetto, proprio perché il Coronaviurs muta velocemente. Perché sprecare tutto questo denaro e non sostenere, invece, altri tipi di ricerca?».
In due video pubblicati sui social, il dottor Cosentino parla di due sperimentazioni contro il Coronavirus: l’utilizzo del plasma immune, sperimentato dal dottor De Donno, primario del reparto di pneumologia dell’ospedale di Mantova, e la grande autoemoinfusione, soffermandosi su quest’ultima tecnica che si avvale dell’ozonoterapia.
«L’ozono, che è un gas contenuto nell’atmosfera, ha delle spiccate proprietà ossidanti. Interviene nell’ossigenazione dei vari organi e tessuti e ha anche una funzione antibatterica, antivirale e antifingina. La grande autoemoinfusione consiste nel prelevare 200 cc di sangue dalla vena del braccio del paziente che viene mescolato con una miscela di ozono, prodotto da un apposito macchinario medico a marchio CE; dopodiché, il sangue ozonizzato verrà fatto defluire, sempre tramite un circuito chiuso, nella vene del paziente distribuendosi in ogni parte dell’organismo. Come interviene sul Covid? La grande autoemoinfusione svolge tre funzioni nei confronti del virus: la funzione virustatica, cioè inattiva il virus, migliora il microcircolo, polarizza i globuli rossi rendendo il sangue più fluido, e interviene anche nell’influenzare i meccanismi di ossido-riduzione, che consentono alla cellula di difendersi».
Ed ancora, spiegando la composizione del virus, chiarisce in che modo l’ozono riesca a inibirlo.
«Il virus dell’influenza è un filamento di materiale genetico avvolto da una capsula lipoproteica (capside). È un microorganismo che per potersi replicare deve entrare dentro la cellula. Se il virus si trova fuori dalla cellula, l’ozono agisce a livello del capside impedendo di attecchire nella cellula ospite e stimola il sistema immunitario che non lo riconosce come proprio e quindi lo elimina. Se il virus è, invece, penetrato all’interno della cellula, l’ozono, attraverso l’ossidazione mitocondriale, stimola la cellula stessa a produrre una serie di mediatori chimici, tra cui l’interferone, che hanno lo scopo di provocare l’inattivazione del virus attraverso la produzione di sostanze antiossidanti».
Il professionista trapanese spiega anche che l’ozono «non ha nessun effetto collaterale» e che «sono soltanto tre le controindicazioni nel caso di utilizzo nell’auto-emo-infusione: la gravidanza, il favismo e l’ipertidiroidismo».
Specifica, inoltre, che si possono trattare i pazienti senza sospendere l’uso dei farmaci. Infine, da socio dell’Accademia Internazionale di Ricerca in Ossigeno Ozono Terapia manifesta la volontà di collaborare per la sperimentazione scientifica.
«L’AIRO, presieduta dal prof. Dario Apuzzo, e di cui io faccio parte, si era offerta di fare delle sperimentazioni negli ospedali mettendo a disposizioni i macchinari e la nostra opera. Purtroppo ci sono state delle forti resistenti nei nostri confronti. Eppure ci sono tecniche innovative che stanno dando buoni risultati. Ritengo che bisognerebbe investire in ricerca, ad esempio in nutraceutica o sul potenziamento del sistema immunitario.
Non è necessario arrivare ai vaccini, che sono sostanze tossiche, che contengono cellule di feti abortiti, piccole tracce di mercurio e grandi tracce di alluminio ed anche formaldeide, sostanza tossica bandita dall’OMS nel 2004».
[FONTE] dall’Intervista della redazione di Insanitas
>> https://www.insanitas.it/ozonoterapia-contro-il-coronavirus-ecco-perche-potrebbe-essere-di-aiuto/
📌Puglia: Cominciano a pervenire i primi risultati della sperimentazione con ossigeno-ozonoterapia come coadiuvante per la cura del Covid-19, avviata al Policlinico Riuniti di Foggia, primo tra gli ospedali in Puglia. Presso la Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione Universitaria, diretta dalla Prof.ssa Gilda Cinnella, sono stati trattati fino a questo momento 7 pazienti. Di questi 7 pazienti, 4 sono migliorati e sono stati trasferiti nei reparti di Malattie Infettive e di Pneumologia. Tutti i pazienti sono ricoverati con diagnosi di insufficienza respiratoria da Covid-19 con severità moderata, trattati con supporto ventilatorio di tipo non invasivo e, quindi, sono svegli e coscienti. I pazienti, 3 maschi e tre femmine, hanno ricevuto un minimo di 3 trattamenti fino ad un massimo di 7, non hanno presentato particolari problemi durante e dopo la procedura e hanno mantenuto una stabilità dei parametri vitali. I pazienti hanno mostrato un miglioramento dei livelli di ossigenazione ed un più lento e parziale miglioramento degli indici di laboratorio sullo stato infiammatorio dell’organismo. Durante tutta la durata della procedura, è stato mantenuto costantemente un contatto verbale con i pazienti per verificare l’eventuale comparsa di effetti collaterali che non si sono verificati. Un effetto particolare dell’ozonoterapia è quello di trasmettere un senso di energia ai pazienti che dura per alcune ore dopo la procedura e che rende il trattamento nei pazienti svegli abbastanza gradito.
“Siamo cautamente ottimisti, ma i dati raccolti fino a questo momento ci portano a credere che l’ossigeno-ozono terapia rappresenti un importante approccio alle cure per i pazienti affetti dal Covid-19 – dichiara il Direttore Generale del Policlinico Riuniti Dott. Vitangelo Dattoli. Il protocollo terapeutico attivato al Policlinico Riuniti per l’emergenza Covid-19 potrà, inoltre, essere applicato successivamente anche per la cura della insufficienze respiratorie che non siano Covid correlate”
L’ossigeno-ozono terapia consiste nell’uso di una miscela di ossigeno e ozono per stimolare e aumentare i meccanismi di protezione nei confronti della produzione di radicali liberi e di sostanze tossiche per le cellule. La terapia ha un potente potere anti-infiammatorio che si esplica attraverso la liberazione di citochine dotate di attività immunostimolanti o immunodeprimenti. Attraverso l’azione antiinfiammatoria, antiedemigena ed immunomodulante dell’ozono somministrato per via sistemica (autoemotrasfusione-AHT), si prevede di poter migliorare la performance polmonare in termini di scambi gassosi, miglioramento dell’ossigenazione e riduzione dell’infiammazione. “La polmonite da CoViD 19 ha un comportamento del tutto peculiare, diverso dalle polmoniti a cui siamo abituati, per cui la ricerca di nuovi trattamenti che possano dimostrare efficacia clinica rappresenta un dato di particolare importanza. Abbiamo subito voluto adottare l’ozono terapia come opzione terapeutica. I dati raccolti fino a questo momento sembrano essere promettenti. L’impressione di noi Rianimatori è che l’ozonoterapia inquadrato in un pacchetto di trattamenti, le cosiddette “bundles”, possa aumentare la possibilità di guarigione” – ha dichiarato la Responsabile della sperimentazione clinica con ossigeno-ozonoterapia Prof.ssa Lucia Mirabella. “Si ipotizza che l’azione virustatica dell’ozono, utilizzato per via topica, orale, nasale ed oculare, possa permettere la riduzione della carica virale così da spegnere il focolaio nelle infezione da Covid19 con miglioramento dell’ossigenazione e della funzionalità polmonare”- conclude la Prof.ssa Gilda Cinnella. Con la Prof.ssa Gilda Cinnella e la Prof.ssa Lucia Mirabella, partecipano alla conduzione della sperimentazione clinica il Dott. Leonardo Consoletti, esperto diplomato in somministrazione di Ossigeno-Ozono e Docente a contratto nel corso annuale di Ossigeno-Ozono Terapia Medica presso l’Università di Siena, la Dott.ssa Nicoletta Di Francesco, il Dott. Karim Mariano, la Dott.ssa Roberta Caporusso, il Dott. Francesco Barberio e il Dott. Paolo Vetuschi.
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📌 APPELLO AL MINISTRO DELLA SALUTE E AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PER INTRODURRE IL PROTOCOLLO DELL’OSSIGENO OZONO TERAPIA IN TUTTI GLI OSPEDALI PUBBLICI ITALIANI
OSSIGENO OZONO TERAPIA SIOOT AUDIZIONE XII COMMISSIONE AFFARI SOCIALI CAMERA DEI DEPUTATI
Mariano Franzini, presidente internazionale della Società scientifica di Ossigeno Ozono Terapia (SIOOT), Luigi Valdenassi, presidente nazionale della SIOOT e Arnaldo Andreoli, vicepresidente nazionale della SIOOT e direttore della UOC di Riabilitazione specialistica presso l’Ospedale Sacco di Milano sono intervenuti in Audizione su pazienti Covid-19 e sperimentazione con plasma il 03/06/2020 ore 17:30 Archivio Camera
>> https://www.camera.it/leg18/1132?shadow_primapagina=10656
“Oggi oltre 100 pazienti, che sono stati sottoposti all’ossigeno ozono terapia insieme ad altre terapie farmacologiche, sono stati monitorati e tutte le cartelle arrivate dai vari ospedali hanno coinciso nell’indicare il miglioramento nel trattamento della patologia.
Per questo chiediamo al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro della Salute, Roberto Speranza, di introdurre il protocollo di questa terapia in tutti gli ospedali italiani”. E’ l’appello lanciato da Mariano Franzini, presidente internazionale della Società scientifica di ossigeno ozono terapia (Sioot) nel suo intervento in audizione alla Commissione Affari sociali della Camera sulla sperimentazione in atto per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 con il plasma e sulle altre ricerche in corso.
“L’ozono è un antivirale, un antibatterico e ha un effetto antinfiammatorio. Abbiamo 15 ospedali in Italia che hanno usato l’ossigeno ozono terapia nelle varie fasi del Covid-19. Si tratta di un prelievo che viene arricchito di ossigeno ‘buono’ e immediatamente dato al paziente”, ha precisato Franzini.
Pubblicato il: 03/06/2020 18:30 Agenzia Stampa Androkronos
>> https://www.adnkronos.com/salute/sanita/2020/06/03/coronavirus-ossigeno-ozono-terapia-funziona-usarla-tutti-gli-ospedali_6s2bdemwjDWExyCr6IoDFO.html?refresh_ce
Ospedali Pubblici che utilizzano la cura dell’Ozono Ossigeno Terapia in Italia sono: [VIDEO min 18:13] Il costo di ogni seduta e’ intorno a 12/13 euro, il protocollo prevede tra le 4 e le 6 sedute al massimo. [VIDEO min 19:17]
>> https://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2020/06/03/ossigeno-ozono-terapia-efficace-in-100-pazienti-covid_52b70a52-72e9-48d6-979b-0049da9bcade.html
Investigating antibody-catalyzed ozone generation by human neutrophils – PNAS March 18, 2003 100 >> https://www.pnas.org/content/100/6/303
🎥#elettritv💻📲 #Coronavirus Ossigeno-Ozono Terapia efficacie anche per i disturbi post COVID-19 0 Sars-Cov2
[VIDEO] >> https://www.facebook.com/ossigenoozonosioot/videos/978181099324289/?t=0
Giovanni Ricevuti, Immunologo e Docente Universitario, Dipartimento di Scienze del Farmaco dell’ Universita’ degli Studi di Pavia, specialista in Ossigeno Ozono Terapia, spiega i meccanismi d’azione dell’Ossigeno Ozono Terapia [ VIDEO min 9:00 https://www.facebook.com/watch/?v=576256196266155&t=540 ]
>> http://dipsf.unipv.eu/site/home/personale/docenti-che-insegnano-a-farmacia-e-ctf/scheda880004581.html
Report n. 6 dei dati ricevuti dai pazienti curati con Ozonoterapia al Policlinico di Foggia.
>> http://www.ossigenoozono.it/IT/CovidDetail/3542/Report_n6_-_Ossigeno_Ozono_Terapia_SIOOT_nel_trattamento_del_Covid19
Speciale SIOOT per il COVID-19 >> http://www.ossigenoozono.it/Pages/CovidList.aspx
🎥#elettritv📲 📌 La storia di Carlo 73 anni guarito dal #Covid19 con l’ossigeno-ozono terapia all’Ospedale Pubblico di #Udine: «Mi ha salvato»
«Per qualcuno è solo una concausa, invece dopo la prima infusione ho avvertito subito un miglioramento, dopo tre mi sono ripreso. Costa poco, si fa in un quarto d’ora e non ha controindicazioni: perché non viene utilizzato più spesso?»
«Le hanno provate tutte – ammette Carlo raggiunto via Skype nella sua casa di Udine dove è rientrato dopo un mese di ospedale nel reparto Covid – finché hanno deciso di tentare con l’ossigeno-ozono terapia. Ricordo che un giorno sono venuti diversi medici a spiegarmi in cosa consisteva la terapia. Dopodiché mi hanno prelevato il sangue, l’hanno scaldato, trattato con l’ozono e poi re-iniettato nel corpo. Subito dopo il primo trattamento già ho avvertito i primi benefici».
di Federica Bosco – Sanita’ Informazione
🎥#elettritv💻📲 📌 REPORT – RAPPORTO – 05/08/2020
In base ai risultati dell’utilizzo dell’ossigeno ozono appena concluso in 15 Ospedali Pubblici italiani, come illustrato già al parlamento nel giugno scorso [VIDEO] Audizone Commissione XII Affari sociali Camera dei Deputati 03/06/2020
Se in aggiunta ai farmaci tradizionali viene somministrata sui malati di Covid 19 anche l’ozono- terapia SIOOT per via sistemica, le possibilità di guarigione nei pazienti gravi aumentano, accelerando i tempi di guarigione anche per quelli meno gravi. Alla luce degli ultimi report scientifici, ci auguriamo che grazie al governo italiano presto sarà possibile curare con l’ossigeno ozono terapia secondo i protocolli SIOOT, tutti i pazienti degli Ospedali Pubblici cosi da salvare tante vite, non solo aggredite dal Covid ma anche dall’antibiotico resistenza.
La terapia all’ozono è’ poco costosa per le casse pubbliche, per niente pericolosa – naturalmente come tutte le terapie va eseguita da Medici che abbiano seguito corsi di formazione specifici. Questo è quanto auspica il comitato scientifico di SIOOT. I professori Marianno Franzini, Luigi Valdenassi e Arnaldo Andreoli ricordano i dati sorprendenti degli ultimi report scientifici presentati alla camera dei deputati: l’utilizzo del protocollo SIOOT sui pazienti affetti da covid19 e post Covid19 ha dimostrato che l’ozonoterapia, riconosciuta tra gli altri anche dalla World Health Organization e praticata anche in molti paesi del mondo come USA, Cina, Russia, India ecc. essendo ormai certi i suoi effetti antibatterici, antivirali e immunomodulanti, riduce il rischio di morte per Covid del 85% dopo soli 4/5 trattamenti di ozono in aggiunta ai farmaci, ovvero nell’arco di 10/12 giorni.
Per comprendere le potenzialità dell’ozono terapia bisogna considerare che lo stesso rischio di morte, per i pazienti Covid19 sottoposti soltanto a terapia farmacologica è del 90%.
Secondo il report presentato, nei pazienti affetti da Covid19 le difese immunitarie crescono del 100% dopo 3 trattamenti di ozono terapia anche il sintomo della febbre quasi scompare, mentre si normalizza la funzione renale e il battito cardiaco nei pazienti gravi.
Considerando che per ogni seduta di ozono-terapia è necessaria soltanto una sacca di ozono che ha un costo di circa 13 euro e che l’apparecchiatura migliore necessaria al corretto prelievo dell’ozono per l’arricchimento del sangue ha un costo variabile tra i 15 e i 20 mila euro; costo assolutamente ammortizzabile per qualsiasi Ospedale Pubblico, è evidente che questa terapia medica se applicata massicciamente nella lotta al Covid19 accorcerebbe i tempi di guarigione, risparmiando sofferenze e naturalmente anche posti letto e costi per la sanità pubblica. Grazie anche alla sua azione ossidante, infatti, l’ozono è un grado di distruggere in percentuali fino al 99% il nuovo coronavirus nel sangue.
Nel recente protocollo SIOOT effettuato su 100 pazienti nei 15 ospedali italiani, si è registrata in Italia una percentuale del 94% di guariti tra pazienti affetti da Covid19 non intubati e del’84% di quelli intubati.
L’ozono infatti attiva la risposta del sistema immunitario all’attacco del virus, facendo si che le terapie farmacologiche abbiano un effetto anche in quegli organismi in cui altrimenti l’infezione avrebbe portato alla morte.
SIOOT raccomanda che contro il virus è necessario abbinare le cure farmacologiche con l’ossigeno ozono terapia per avere la massima efficacia contro il Coronavirus.
📌 Intervista di Telefriuli sull’efficacia dell’Ossigeno Ozono Terapia, protocollo SIOOT, può essere una soluzione per risolvere la crisi dell’emergenza coronavirus Covid19 Sars-Cov2. 15 Ospedali Pubblici italiani hanno ufficialmente approvato questa cura, lo dichiara Marianno Franzini presidente della Societa’ Internazionale di Ossigeno Ozono Terapia SIOOT, una conferma come gia’ aveva detto durante un’intervista rilasciata via Skype all’agenzia stampa Dire a Carlotta di Santo, il 14/05/2020 – “Se al comparire dei primi sintomi potessimo trattare con l’ossigeno ozono terapia tutti i pazienti #Covid19 a domicilio, potremmo riaprire subito tutto, dai cinema alle palestre, fino alle scuole. Utilizzando questa pratica medica, che ha ottenuto il via libera dall’Istituto superiore di Sanita’, questo virus potrebbe essere curato a casa come una normale influenza e nel giro di una settimana/dieci giorni si guarirebbe.” L’ossigeno ozono terapia negativizza il Covid-19 in 7 giorni
Siamo ancora in tempo per ricoverare meno e salvare tante persone.
Lo ha ribadito anche in conferenza stampa alla Camera dei deputati audizione XII commissione affari sociali, il 03/06/2020 (vedi dossier elettritv)
[FONTE] >> https://www.dire.it/14-05-2020/460257-ossigeno-ozono-terapia-negativizza-covid-in-7-giorni/
🎥#elettritv📲💻 Luigi Valdenassi presidente SIOOT Società italiana ossigeno ozono terapia, medico chirurgo, specialista in Idrologia Medica, docente presso l’Università degli studi di Pavia. Spiega nel [VIDEO] l’applicazione e l’efficacia del protocollo dell’Ossigeno ozono terapia, approvato a Marzo 2020 dall’ISS, contro il virus #Sarscov2 nella patologia #Covid19 #coronavirus
Luigi Valdenassi spiega i meccanismi del protocollo dell’Ossigeno ozono terapia per contrastare il virus Sars-Cov2 Covid-19 [VIDEO]
#monitoraggiocoronavirus ]😷 ::\⚡/>> https://www.elettrisonanti.net/2020/03/09/coronavirus-italia-sars-cov-2-o-2019-ncov-monitoraggio
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