Assalti Frontali – FUOCO A CENTOCELLE – rap per la Pecora Elettrica, Baraka Bristot e Pizzeria Cento55 Pinsa

🎥#elettritv📲💻 Fuoco a Centocelle, il rap ribelle di Assalti Frontali: “La pecora si fa leone”
«Un brano scritto con il cuore e cantato per le strade di Centocelle nei giorni in cui è stato incendiato per la seconda volta la libreria Pecora elettrica e dopo i roghi alla Pizzeria Cento55 Pinsa e al Baraka Bistrot – spiega Luca Mascini, Militant A, sempre in prima linea nelle battaglie sociali della capitale – Una canzone che si ribella all’agonia della periferia che porta nelle strade lasciate buie luce, voce e il cuore di chi reagisce e non si rassegna alle violenze. Proprio come hanno fatto migliaia di persone con la grande manifestazione dopo il secondo attentato alla Pecora Elettrica».
Una canzone di denuncia e di resistenza nella citta che resiste dopo i roghi che hanno acceso la rivolta degli abitanti del quartiere popolare riconvertito alla movida. Il testo è il rap sono di Militant A. Il brano è prodotto da Bonnot mentre il video è di Stefano Cormino. Il filmato è girato nei luoghi simbolo di Centocelle: la libreria Pecora Elettrica dopo il secondo incendio del 6 novembre, piazzale delle Gardenie, piazza dei Mirti, via dei Castani, il centro sociale Forte Prenestino, l’orto a viale delle Gardenie, il mercato di viale della Primavera e il Centro Commerciale Primavera. E durante la prima e seconda passeggiata di autodifesa “Combatti la paura, difendi il tuo quartiere”. Un modo per reagire alla paura e alla militarizzazione delle strade affogate nel cemento dei palazzi ma dai nomi di fiori e alberi. «È la periferia, è la sua magia. Non vogliamo protezione dalle mafie e dalla polizia. Ci fa orrore la violenza per imporre una presenza. Il 25 aprile è sempre resistenza» cantano ancora gli Assalti Frontali.
Tratto dall’ articolo su La Repubblica; “La pecora si fa leone” di Marino Bisso [LEGGI]
In corso indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma per l’ipotesi di reato di incendio doloso aggravato.

>> https://www.elettrisonanti.net/2016/04/27/il-lago-che-combatte-assalti-frontali/
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Ieri a Centocelle nella foto con @zerocalcare, @alessandro_ilmurodelcanto, @canegiancane, mentre andava la musica per strada e l'atmosfera si faceva calda, libera, solidale, come ci piace vivere nei nostri quartieri quando la cultura e la partecipazione prendono il centro della vita pubblica. Presentavamo il calendario del lago che combatte 2020 della natura che resiste a Roma ed era bello incontrarsi in mezzo a tram e palazzi, con gli artisti che hanno fatto le tavole @stefaniainfante (gennaio), @erpinto_ e @mattiayest_art (febbraio), @aladin_al_baraduni (aprile), @croma_claudiaromagnoli (giugno), @andro.malis (agosto) @fazidraws (settembre), con la libera assemblea di centocelle che è intervenuta parlando del lavoro di rete e sostegno e iniziative dopo gli incendi alla pecora elettrica, pinsacento55 e Baraka bistrot e del grande cuore di questo quartiere che ieri si è mostrato ancora una volta. Grazie al @lombralonga che ci ha ospitato e supportato e tutti voi che siete arrivati a centinaia con il sorriso sulle labbra, le bambine e bambini, l'ottico dall'altra parte della piazza che dopo che ha sentito "Simonetta" è venuto a dirci commosso che Simonetta veniva da lui a riparare gli occhiali e che lui è con noi. Foto del mitico Giuliano Galluzzi "… Questo ci dà sicurezza, emancipa dalla tristezza e avvicina tutti alla bellezza, la libertà ci accarezza e poi non te la scordi…" #fuocoacentocelle #assaltifrontali #rapitaliano

A post shared by assalti frontali official (@assaltifrontali) on Jan 11, 2020 at 7:43am PST