🎥#elettritv📲💻 Al centro delle canzoni di Fabrizio de Andre’ quello che la societa’ definisce come esclusi. I sottoproletari senza futuro che ha incontrato nei carrugi di Genova, gli uomini e le donne, i vecchi e i giovani che, come affermò in un’intervista lo colpirono per “l’abitudine alla sofferenza”. Dall’intervista dentro Faber: « Miche’ era un tipico esemplare di quella non-classe che si chiamava, e credo si chiami ancora, sottoproletariato. Del sottoproletariato non si occupava nessuno dei partiti tradizionali, anche perché erano fonti molto malsicure di voti. Ce ne occupavamo noi come movimento libertario e dopo, ma molto dopo, il movimento radicale »….
>> http://www.ansa.it/La-cattiva-strada-spiritualita-De-Andre
No comments