junior_cally_strega_istigazione_al_femminicidio
🎥#elettritv📲💻 Junior Cally viene da Focene frazione del comune di Fiumicino alla foce del fiume Tevere, dalla generazione di ragazzi che inseguono il sogno di diventare famosi cantanti o musicisti in modo facile, spesso senza studiare, fare subito i soldi, molti vengono da periferie degradate nel tessuto sociale infiltrato da ideali reazionari come quelli neofascisti e dalla criminalita’ organizzata che trova spazio e miti nel vuoto lasciato dallo Stato. Generazione ricca di energie e creativita’ ma scarsa di contenuti nell’immaginare costruito un altro mondo possibile come fecero i movimenti degli anni 60 e 70 e gli hippie di Woodstock, vagano alla ricerca dell’affermazione di se stessi e la violenza spesso viene canalizzata in modo distorto e passivo verso i piu’ deboli tra cui le donne, un operazione di ingegneria psicologica dietrologica, di costruzione di profili psicologici assoggettati indirettamente alle gerarchie che ci riconducono ai potenti del pianeta, che usano i grandi mezzi di comunicazione infiltrando l’arte e la musica per creare nuovi ordini mondiali connessi al passato impero dei tiranni del male, nascondendosi dietro il sistema economico neoliberista. I simboli del potere economico si mescolano con il nuovo genere musicale la #Trap, nato negli Stati Uniti nei primi anni 90, seppur interessante fenomeno creativo, i punti che emergono in Italia sono: testi senza un apparente filo logico su un tappeto di voci sintetizzate dall’elettronica , video per fare tante visualizzazioni sui social, cosi da esternare visibilita’ per pretendere tanti soldi in modo immediato, sfoggiare orologi costosi di grandi marchi, macchine di lusso e armi sopratutto americane, gadget tatuati e mariujana shop, diventare un modello commerciale passivo pubblicitario delle multinazionali da seguire: «vincente, superiore, prepotente, arrogante» una sorta di bullo consumista che sottomette mentre canta….
In questo contesto nasce la canzone Strega di Junior Cally che nel testo, dice riferendosi ad una ragazza incappucciata legata su una sedia:

«Testa alta quando ti parlo
Guardami in faccia quando ti parlo
Mi hanno sfidato, è stata una cazzata
Come quando scopi e ti togli in ritardo
Lei si chiama Gioia, ma beve poi ingoia
Balla mezza nuda, dopo te la da
Si chiama Gioia perchè fa la troia
Sì, per la gioia di mamma e papà
Questa frate non sa cosa dice
Porca troia, quanto cazzo chiacchera?
L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa
C’ho rivestito la maschera»

Poi chiama in causa la caccia alle streghe bruciate in piazza (quasi sempre donne)

«Siamo le streghe libere di bere per tutta la noche
Beviamo, cantiamo, corriamo, moriamo veloce
Ci bruciano in piazza, ma tanto lo sai che resuscitiamo»

Junior Cally si scusa su un post istagram, non piu’ visibile dal suo profilo, ma riportato dall’Ansa: “Trovo insopportabile la sola idea della violenza contro le donne, in ogni sua forma. Sono un ragazzo, un uomo che fa del rispetto, non solo delle donne, ma degli esseri umani uno dei suoi valori cardine” [Foto] di Open online https://www.open.online/2020/01/25/sanremo-2020-junior-cally-rompe-il-silenzio-non-sopporto-la-violenza-sulle-donne-mi-scuso-se-ho-ferito-qualcuno/

[TESTO] DELLA CANZONE STREGA
DI JUNIOR CALLY
Theodor Malkova

Robin Hood, deruba ricchi
Malibù, limone a spicchi
Si fanno le storie con quaranta fighe
Ma poi arrivo io quindi tu non ficchi
Dentro al gioco, chiappe strette
Amici rapper, solo marchette
Voglio vedere la vostra faccia sopra i pacchetti delle sigarette
Sì, li ho uccisi tutti quanti io
Sì, li ho uccisi, signor maresciallo
Gliel’ho servita come han fatto loro
Gliel’ho servita sopra a un piatto caldo
Testa alta quando ti parlo
Guardami in faccia quando ti parlo
Mi hanno sfidato, è stata una cazzata
Come quando scopi e ti togli in ritardo
Lei si chiama Gioia, ma beve poi ingoia
Balla mezza nuda, dopo te la da
Si chiama Gioia perchè fa la troia
Sì, per la gioia di mamma e papà
Questa frate non sa cosa dice
Porca troia, quanto cazzo chiacchera?
L’ho ammazzata, le ho strappato la borsa
C’ho rivestito la maschera
Vieni a vedere che bella la Luna da sopra i palazzi
Siamo la voce della libertà per questi ragazzi
Sono la strega che fa
Sono la strega che fa
Sono la strega che fa ‘Shu-shulala!’
Siamo le streghe libere di bere per tutta la noche
Ci bruciano in piazza, ma tanto lo sai che resuscitiamo
Che resuscitiamo
Che resuscitiamo
Che resuscitiamo
La gente che giudica, piccola
Dentro il cervello, frà, briciola
Rispondi a parole che bene assestate possono spezzare la loro mandibola
Ho fatto un’orgia frate dentro casa
Dentro casa, frate dentro casa
Ma a succhiarmi il cazzo non c’erano grupie ma metà della scena italiana
Comandati, frate schiavizzati dagli apparecchi digitali
Medici privati costano troppo
Come cazzo faccio coi medicinali?
Fanculo lo stato, fanculo l’Italia
Fanculo ogni membro della polizia
Ci entro dentro con lo sguardo di mio padre che entra dentro una farmacia
Siamo le streghe libere di bere per tutta la noche
Beviamo, cantiamo, corriamo, moriamo veloce
Ci bruciano in piazza, ma tanto lo sai che resuscitiamo
Che resuscitiamo
Che resuscitiamo
Che resuscitiamo
Siamo le streghe libere di bere per tutta la noche
Beviamo, cantiamo, corriamo, moriamo veloce
Ci bruciano in piazza, ma tanto lo sai che resuscitiamo
Che resuscitiamo
Che resuscitiamo
Che resuscitiamo

Che

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